L’eliminazione al secondo turno del ATP 500 di Acapulco per mano dell’ucraino Alexandr Dolgopolov, ci aveva lasciato un David Ferrer insolitamente scarico e un po’ acciaccato. Il 33enne tennista iberico si è successivamente ritirato dal Masters 1000 di Indian Wells per recuperare da un dolore alla gamba e ricaricare le batterie. Ora lo ritroviamo di nuovo in forma a Miami, determinato a correre su ogni palla come ha sempre fatto nella sua ormai lunga carriera sul tour.
“Sono entusiasta e pronto per tornare alle competizioni”, ha dichiarato Ferru che in Florida vanta una delle sue 7 finali nei 1000, persa nel 2013 contro Andy Murray, “Ho avuto dei bei momenti in questo torneo e altri meno ma in generale sono contento delle mie prestazioni qui”. Il valenciano, n.8 del ranking e quindi esentato dal primo turno, esordirà contro il vincente del match tra il promettente statunitense Taylor Fritz, che ha superato il tabellone delle qualificazioni, e l’azzurro Simone Bolelli.
Ferrer ha inoltre parlato dei suo miglioramenti a livello mentale in questi anni. “Si lavora a livello psicologico ogni giorno. Non è che scatta un clic dentro la testa. Si matura e si guarda le cose in maniera diversa”, ha detto lo spagnolo che con la testa è però già proiettato ai giochi olimpici di Rio, “Mi dà tanta felicità andare alle olimpiadi e avere l’opportunità di vincere una medaglia”. A Pechino nel 2008 Ferrer fu subito estromesso dal torneo olimpico dal serbo Janko Tipsarevic mentre a Londra quattro anni fa la sua avventura si è conclusa contro il giapponese Kei Nishikori al terzo turno.