Capri Watch Cup: Giannessi si arrende al terzo set contro Carballes Baena. Volandri supera Naso nel derby

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Capri Watch Cup: Giannessi si arrende al terzo set contro Carballes Baena. Volandri supera Naso nel derby

Niente da fare per Alessandro Giannessi nel secondo turno dell’ATP Challenger di Napoli. L’azzurro lotta e trascina al terzo set la testa di serie numero 5, Roberto Carballes Baena, prima di cedere con il punteggio di 6-2 5-7 6-3. Filippo Volandri si aggiudica in tre set il derby contro Gianluca Naso

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Alessandro Giannessi (foto Paolo De Matteo)
 

F. Volandri b. G. Naso 7-5 4-6 6-1 (da Napoli, Alessandro Zijno)

Volandri fa suo il derby contro il siciliano Gianluca Naso dimostrando di essere ancora superiore nonostante i 34 anni suonati in un incontro tra rovesci molto belli da vedere ed anche efficaci, entrambi ad una mano, ormai quasi una rarità nel panorama internazionale. Il servizio non fenomenale di Volandri abbinato però ad un’ottima risposta fan sì che gli incontri del livornese siano pieni di break ed oggi non c’è stata eccezione: nel primo set sembrava un’impresa mantenere il servizio. Entrambi i contendenti tendevano ad usare lo stesso schema: palla corta e avversario da infilare a rete. Il momento più importante del primo set si verifica sulla palla break per Volandri sul 5 pari, quando dopo uno scambio prolungato Filo azzecca un vincente di rovescio per portarsi sul 6-5. Poi il livornese serviva bene e chiudeva 7-5.

Il secondo set era altrettanto combattuto con maggiore tensione da entrambe le parti e quindi col braccio lasciato andare di meno. Prima svolta nel quinto gioco quando un doppio fallo regalava il break a Volandri che a quel punto sembrava diretto facilmente verso la vittoria. Ma Naso non ci stava e si riportava sul 4-4. Nono game in cui Naso serviva bene, profondo e soprattutto metteva pressione a Volandri sul diritto che andava via più volte e 5-4 Naso. Come era prevedibile, Volandri si innervosiva e subiva il break decisivo al decimo gioco con un Naso molto carico.

Ma al cominciare del terzo set Naso smarriva la sua sicurezza e Volandri invece saliva di livello brekkando immediatamente il suo avversario e trafiggendolo più volte col suo rovescio meraviglioso. Naso calava visibilmente sia sul piano atletico sia su quello della tenuta nervosa e Volandri ne approfittava spostandolo agevolmente innumerevoli volte e chiudendo 6-1 il set decisivo.

[5] R. Carballes Baena b. A. Giannessi 6-2 5-7 6-3 (da Napoli, Alessandro Zijno)

Nel secondo turno della Capri Watch Cup, Giannessi affrontava l’ostico spagnolo Carballes Baena, specialista della terra rossa e più avanti di lui in classifica. Ormai vicino alla top 100 (e c’è da scommettere che ci arriverà presto) il 23enne di Tenerife partiva subito forte mostrando la solidità a cui ci ha ormai abituato e non regalando niente al nostro Giannessi, il quale da parte sua invece non sembrava proprio essere in giornata. Riusciva subito il break allo spagnolo che nel primo set prendeva il largo chiudendo 6-2 senza storia.

Nel secondo set Alessandro Giannessi, ora 192 del ranking, riusciva a limitare gli unforced e a servire una percentale maggiore di prime palle, ed anche a comandare di più il gioco, sfiancando Carballes Baena che ovviamente perdeva lucidità. Nel sesto gioco prima chance per Giannessi alla ricerca del break ma lo spagnolo si difendeva bene nella diagonale di rovescio e poi contrattava di diritto annullando il vantaggio dell’azzurro. Sul 5 pari era invece bravo Giannessi a risalire da 15-40 grazie ad ottime prime di servizio che gli permettevano di gestire il punto. Era qui che improvvisamente si smarriva Carballes Baena, usciva mentalmente dal match per 3 minuti che bastavano a Giannessi per conquistare il set 7-5.

Si andava così al terzo e decisivo set, con entrambi i giocatori piuttosto stanchi: c’è da dire che oggi a Napoli c’è una umidità più asiatica che mediterranea. Il gioco si faceva più lento ed i due giocatori si limitavano a non sbagliare. Di questa situazione di stallo si avvantaggiava maggiormente lo spagnolo, e man mano Giannessi si andava spegnendo soprattutto sul piano dell’intensità emotiva. Era bravo l’italiano a recuperare un break sul 2-1 per l’avversario ma poi i suoi colpi hanno improvvisamente perso di potenza e incisività e finiva per perdere 6-3. Del resto per battere un giocatore solido come Carballes Baena bisogna tenere alto il livello per tutto il match, cosa che non è riuscita ad un Giannessi apparso però in crescita e che quindi fa ben sperare per i prossimi impegni.

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