Come hai visto la partita?
Ovviamente il primo set è stato la chiave. Nel primo set, in realtà, non ho avuto alcuna possibilità, fino al tie-break. Sono stato un po’ fortunato sul 6-5. Lui ha servito alla grande e io ho indovinato la giusta direzione sul suo colpo d’approccio. Questo punto è stato molto importante. Dopodiché ho iniziato a creare molte più probabilità sui giochi in risposta. In seguito, mi è sembrato di avere sempre opportunità e di non dargliene nessuna sul mio servizio.
Hai prodotto cinque grandi primi servizi sui cinque break point che lui ha avuto oggi. È importante servire così bene contro qualcuno che, quando serve bene, ti mette sotto pressione?
Sì, ho servito anche degli ace sui breakpoint, due o tre credo. Ovviamente è importante servire bene, ma devo trovare un modo di servire così per tutta la partita. Mi sono messo nei guai negli ultimi giochi, servendo male, quindi devo sistemare questo aspetto.
Ora giocherai con un giocatore francese in un’atmosfera molto speciale. Sei eccitato o è normale per te?
Non lo so. Onestamente, sono eccitato dall’idea di essere nei quarti di uno Slam. Ovviamente l’atmosfera sarà difficile, ma non vi do molta importanza. Ho giocato molte altre volte contro giocatori francesi in ambienti difficili e me la sono cavata bene.
Alcuni giocatori brontolano sul fatto che non saranno assegnati punti per la classifica alle Olimpiadi. Dato che tu hai avuto più o meno 700 punti per la tua medaglia d’oro, che ne pensi?
Non so. Sinceramente non ci ho pensato. Voglio giocare per le medaglie, non necessariamente per i punti in classifica. Non capisco il motivo per cui alcuni giocatori non vogliano giocare. I punti in classifica non mi importano poi più di tanto. Anche in Coppa Davis è così. Ma quelle competizioni le giochi per altri motivi.
Traduzione a cura di Milena Ferrante