Roland Garros interviste, Serena Williams: "Dalla sconfitta con Muguruza ho imparato molto"

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Roland Garros interviste, Serena Williams: “Dalla sconfitta con Muguruza ho imparato molto”

Roland Garros interviste, semifinali: S. Williams b. K. Bertens 7-6 6-4. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

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Quanto è stato cruciale il primo set? Abbiamo visto alti e bassi da entrambe le parti.
Sì, credo che il primo sia stato ovviamente molto cruciale, entrambe abbiamo avuto almeno un set point. Entrambe stavamo giocando bene.

Hai giocato con Kiki anche agli US Open. Qual è stata la differenza?
Credo che lei abbia acquisito più fiducia. In questo torneo ha avuto un paio di grosse vittorie, essere in semifinale Slam senza avere nulla da perdere fa una grossa differenza.

Marion Bartoli ha detto durante il suo commento che tu stavi avendo dei problemi all’adduttore e che ti stavano facendo un trattamento. È giusto?
Sì, ho sentito che ha detto così. Non lo so, dovrò chiedere a lei.

Puoi parlarci della sfida che rappresenta Muguruza in finale? Hai già giocato con lei in una finale Slam; prepararti per questa finale è diverso rispetto alle altre?
Non credo che la mia mentalità sarà diversa, io voglio fare bene e vincere domani. Ma credo che Muguruza stia giocando molto bene, con un gioco aggressivo e cerca i suoi colpi. Credo sarà un bel match, insomma, l’ultima volta che abbiamo giocato qui in Francia lei è stata capace di vincere il match. Ho imparato molto da quel match, sai, io odio perdere ma quando mi capita spero che ne possa valere la pena. Quell’incontro è stato uno di quelli necessari.

Quali sono alcune delle cose che hai imparato da quel match?
Molte, tantissime. Non voglio elaborare la cosa ed andare nello specifico, ma è stata una lezione indimenticabile per me. Si sono generate tante, tante, tante vittorie dopo quel fatto.

Ti ci è voluto un po’ per arrivare al traguardo dei 18 Slam, e ora ci stai impiegando un altro po’ a raggiungere Steffi. Puoi parlarci del processo di fare la storia? È qualcosa di più difficile per te?
Sai, se dovessi arrivarci sarebbe grandioso. Presumo tu possa dirlo che mi ci è voluto un po’ ad arrivare a 18, considerando che sono l’unica nel tour ad averne 18. Capisci, dipende da come la guardi. La stessa cosa vale con i 21 e il tentativo di ottenerne un altro. Non c’è niente che possa fare al riguardo, la sola cosa che posso fare è giocare per vincere il torneo e basta.

Traduzione a cura di Paolo Di Lorito

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