Roger Federer: "Se vincessi il torneo sarebbe una settimana da sogno" (audio)

Interviste

Roger Federer: “Se vincessi il torneo sarebbe una settimana da sogno” (audio)

Sta per cominciare il torneo ATP di Stoccarda. Attesa per il rientro di Federer, che dalla semifinale persa contro Djokovic a Melbourne ha giocato solo tre partite a Montecarlo e due partite a Roma. Lo svizzero sembra convinto di potersi giocare le sue carte

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Mentre Djokovic festeggia lo strameritato titolo di Parigi – che gli ha consegnato, prima volta dai tempi di Laver, anche il quarto trofeo dello Slam consecutivo – i rivali si preparano a lanciare la sfida per Wimbledon. Primo fra tutti ovviamente proprio Roger Federer, assente per i problemi alla schiena a Parigi e soprattutto il vero avversario del serbo in questi due ultimi Wimbledon. Federer  si è presentato a Stoccarda. a 15 anni dalla prima volta e sembra non avere nessuna intenzione di abdicare. Se Djokovic vorrà davvero lanciare l’attacco a Mr. Slam farà bene a sapere che il vecchio Re è ancora vivo.  Federer non gioca per testare le sue condizioni: o vince o non è una buona settimana.

Ecco le prime dichiarazioni rilasciate al suo arrivo a Stoccarda, raccolte dal nostro inviato Paolo di Lorito, che ci racconterà il torneo durante tutta questa settimana.

Considerando come si sono messe le condizioni meteorologiche, aver lasciato il Roland Garros la consideri una cosa intelligente?
No, ero sorpreso quando sentivo le persone dire che mi ero ritirato per via del tempo; non aveva nulla a che fare con quello. O sei forte abbastanza o non lo sei, ovviamente alcune volte il tempo può giocare un ruolo secondario. In quel momento ho pensato che fosse la cosa giusta non giocare, quest’anno non è stato un gran problema non giocare uno Slam. Non gira tutto intorno ai Major, c’è anche la salute e bisogna sentirsi bene perché c’è il resto della stagione e poi la mia carriera e persino al mia vita. Ci sono così tante cose per la testa quando prendi quella decisione. Quando la notizia è venuta fuori ed era tutto ufficiale il pomeriggio è stato un po’ triste, pensare ai fan e alla gente. Poi la mattina dopo mi sono svegliato e sono tornato subito ad allenarmi, avevamo già un piano col mio team. Mi sono goduto le ultime tre settimane passando del tempo con la mia famiglia e ora non vedo l’ora di iniziare la stagione sull’erba, è sempre una grande cosa per me. Qui al Mercedes Cup è la mia prima volta e sono molto eccitato, l’ultima volta che ho giocato a Stoccarda era una quindicina di anni fa e si trovava in un posto diverso e quindi per me è molto speciale essere in un posto nuovo. Giocare sull’erba è speciale per i tedeschi, ho passato alcune belle settimane ad Amburgo e ad Halle.

Quale sarebbe per te una buona settimana, iniziando ora la stagione sull’erba in maniera più fresca?
Una buona settimana? Una buona è se io vado in campo e gioco un match, una grandiosa è se arrivo in semifinale e un sogno sarebbe vincere il torneo. Quindi credo che tutto possa accadere questa settimana, al momento mi sento bene e oggi mi allenerò qui per la prima volta sul campo e non vedo l’ora di farlo. Ho visto che i campi sono in ottime condizioni il che è fantastico anche per il corpo, iniziare la stagione in questo modo.

Paolo Di Lorito

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