ATP Stoccarda: del Potro solido e preciso, Dimitrov non pervenuto

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ATP Stoccarda: del Potro solido e preciso, Dimitrov non pervenuto

Esordio positivo per Juan Martin del Potro, che supera un Grigor Dimitrov sempre più in crisi. Taylor Fritz rischia ma supera il sorprendente Martin, bene Stepanek e Mayer. Feliciano Lopez, polemico sulle condizioni del campo, perde contro Mikhail Youzhny

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dal nostro inviato a Stoccarda

La seconda giornata del ATP di Stoccarda, oltre ad offrire un programma più interessante rispetto a quella precedente, è anche più soleggiata e priva di nuvole, che però sopraggiungeranno nel corso della giornata.

Mentre la maggior parte del pubblico è sul centrale per seguire il tedesco Mayer contro Viktor Troicki, sul Mercedes Court va in scena un match tra due giocatori che si trovano davvero agli antipodi: uno ha 18 anni e l’altro 29, uno pesa 84 kg e l’altro 100 kg, uno ha vinto uno Slam (a livello juniores) e l’altro non ha mai neanche superato un turno di qualificazioni, uno è numero 65 e l’altro ha come best ranking la posizione 228 raggiunta nel 2012. I tennisti in questione sono la giovane promessa Taylor Fritz e il doppista Fabrice Martin, quest’ultimo entrato nel tabellone principale vincendo due match di qualificazioni contro due altrettante teste di serie, un exploit a tutti gli effetti. Il francese, non avendo forse nulla da perdere, parte bene e sfruttando le sue abilità nelle volée segue a rete ogni servizio; scambi più lunghi di quattro colpi non se ne vedono. Al quarto game Martin infila tre buone risposte consecutive ed arriva il break, che poi si rivelerà decisivo, ai danni dell’americano il quale non riesce a trovare contromisure al gioco aggressivo del francese. Il primo set si conclude 6-3 e nell’ultimo game Martin delizia il pubblico con due demi-volée consecutive. Il secondo set si apre con un game combattuto: Fritz avanti 40-0 si vede rimontare e per tenere il servizio deve annullare una palla break. Tutto sembra proseguire senza cambiamenti e l’americano rivolge spesso lo sguardo verso il suo coach in cerca di supporto e sembra che a qualcosa serva dato che, sul 6-5 il francese è costretto ad annullare 3 set point sul suo servizio prima di staccare il pass per il tie-break. Il primo mini-break arriva sul 2-2 dove assistiamo al punto più bello dell’incontro: sulla seconda di Fritz, Martin attacca in chop e chiude con una stop-volley che dopo aver rimbalzato in campo, finisce proprio vicino al seggiolone dell’arbitro. Tuttavia il francese riconcede subito il mini-break sbagliando una comoda volée di dritto, poi seguono 5 sevizi vincenti dunque 6 pari e cambio campo. Fritz vince uno dei pochi scambi da fondo e nel punto successivo (set point) una volée di Martin viene bloccata dal nastro. Nel primo game del terzo Martin è in stato confusionale, lascia due palle che poi si rivelano essere buone e subisce il break. Il francese sembra davvero accusare il colpo e si fa rubare la battuta una seconda volta dopo essere stato in vantaggio 40-0. Da qui in poi è solo una formalità, Fritz chiude addirittura 6-1. La giovane promessa del tennis a stelle e strisce ha vinto ma non convito, il fisico pare ancora un po’ leggerino per poter competere ai massimi livelli. Il servizio è preciso ma oggi non è stato potente (non ha mai superato il 190 km/h), lo stesso dicasi per i colpi da fondo, tuttavia è impossibile non notare il suo straordinario talento.

Il serve-and-volley perde uno dei suoi sostenitori, ma viene comunque mantenuto in auge da Radek Stepanek che si aggiudica il match contro Istomin dopo una maratona di due ore. Sul centrale invece a Mayer non ci vuole molto per sbarazzarsi di Troicki. Il secondo match sul centrale è anche il più atteso di giornata e vede affrontarsi Dimitrov e Del Potro. Tranne uno scivolone nel primo gioco, nel senso letterale del termine, da parte dell’argentino, i primi game non regalano sorprese ed entrambi i giocatori tengono i loro servizi senza problemi. Degna di nota è la profondità dei colpi di Del Potro. La prima palla break del match è proprio lui a guadagnarsela addirittura con un vincente di rovescio; Dimitrov l’annulla ma si sente in vena di regali e con un doppio fallo gliene concede un’altra. Del Potro continua a spingere fino ad indurre il bulgaro all’errore, e dopo il cambio campo va a servire per il set. Il polso gli comincia a tremare proprio sul più bello, ma alla fine riesce ad aggiudicarsi il set alla quarta opportunità. A Dimitrov si può rimproverare di non aver mai preso le redini dello scambio, e le cose non migliorano nel secondo set dove perde subito il servizio commettendo 3 errori gratuiti e poi si fa brekkare per la terza volta consecutiva. 3-0 pesante per Del Potro che ha persino diverse chance per il 5-0, ma non sembra voler infierire troppo. Si accontenta di tenere il suo servizio grazie ad una pioggia di ace, per poi chiudere sul 6-2. Ennesima prova sotto tono di Grigor Dimitrov completamente assente nel secondo parziale; mentre solida e positiva quella del gigante di Tandil che in conferenza stampa ha detto di essere soddisfatto del suo rovescio e del fatto che riesca a giocarlo in maniera aggressiva.

Match successivo è quello tra il tedesco dalla classifica più alta Philipp Kohlschreiber e il giovane francese Herbert (quest’ultimo campione in carica di doppio agli US Open col neo-numero 1 Mahut). Sarà per l’inesperienza, sarà per il notevole supporto del pubblico nei confronti del suo avversario, fatto sta che Herbert non riesce mai ad entrare in partita e il primo set lo perde con un break subito nel 5° gioco, mentre nel secondo addirittura i break che subirà saranno tre e chiuderà il match con un doppio fallo. Tutto facile dunque per il tedesco, il quale numerose volte durante l’incontro fa spettacolo col suo rovescio. E a proposito di rovescio a una mano, sul Mercedes Court c’è il derby di specialità tra Lopez e Youzhny. Se il russo è noto per essere uno che va spesso in escandescenza, oggi si dev’essere sentito a dir poco fuori luogo assistendo allo show del suo avversario. Il primo set viene interrotto per pioggia nel tie-break dopo 5 punti, uno dei quali è un doppio fallo dello spagnolo, e quando il gioco riprende lo stesso errore viene commesso nuovamente e Youzhny può chiudere facilmente 7 punti a 3. Per tutta la durata del secondo set Lopez si esibirà in un monologo sulla condizione, a suo modo di vedere, inadeguata del campo e di come il suolo sia scivoloso. Spesso rivolge lo sguardo verso il suo team lanciando imprecazioni in spagnolo continuando a ripetere “Yo no puedo jugar” ed arriva persino a definire l’erba una “mierda”. A sfruttare la situazione è il russo che grazie ad un unico break si aggiudica l’incontro, avendo tra l’altro anche qualche difficoltà all’ultimo game quando si vede annullare 4 match point (ovviamente Lopez di lamentava solo quando perdeva il punto).

L’ultimo match di giornata, o forse sarebbe più opportuno definirla sessione serale, vede affrontarsi il tedesco Struff e il cipriota Baghdatis. L’incontro viene interrotto brevemente a metà del primo set, ma i due giocatori dopo aver scambiato qualche parola con l’arbitro Bernardes, convengono che si possa giocare senza problemi. Il match che ne viene fuori è davvero vivace, e tra gli scivoloni dei raccattapalle e Marcos che resta impigliato nella rete tentando di recuperare una palla corta non ci si annoia. Jan-Lennard Struff è in stato di grazia e sciorina vincenti da ogni parte del campo, e nonostante perda il primo set non si scompone e vince i due successivi contro un Baghdatis combattivo, il quale spesso prova a spezzare il ritmo con dei dropshot (e trova spazio anche per un tweener), ma davvero non può nulla. I dritti in risposta del nativo di Warstein infiammano il pubblico di casa che vede così il quarto giocatore tedesco raggiungere il secondo turno del torneo.

Occhi puntati domani senza dubbio sull’esordio di Federer contro Fritz, ma anche Cilic-Stepanek ha il suo fascino.

Risultati:

F. Mayer b. V. Troicki 6-4 7-6
T. Fritz b. F. Martin 3-6 7-6 6-1
R. Stepanek b. D. Istomin 7-5 3-6 6-3
Del Potro b. G. Dimitrov 6-4 6-2
J. Millman b. L. Pouille 6-7 6-3 6-4
D. Kudla b. D. Lajovic 6-0 6-2
S. Stakhovsky b. J. Choinski 6-3 rit.
P. Kohlschreiber b. P. Herbert 6-4 6-1

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