Dal nostro inviato a Londra

Gli Aegon Championships 2016 hanno già richiamato a Londra un gran numero di campioni del tennis, passato e futuro. Ma la prima vera star capace di far sì che tutti si fermassero, si voltassero e domandassero chi gli era accanto “ma è davvero lui?” è stata David Beckham. L’ex calciatore di Manchester United e Real Madrid, probabilmente il primo dei calciatori glam nel senso moderno del termine, si è recato al Queen’s Club insieme al secondogenito Romeo, regolarmente iscritto all’esclusivo circolo, per assistere agli allenamenti domenicali.

A differenza di un gran numero di atleti, che presenziano ai grandi eventi di altri sport al solo scopo di accrescere la propria notorietà, Beckham si è dimostrato tanto interessato quanto discreto. Attraversando la sala conferenze, dove il giovane tennista britannico Kyle Edmund stava venendo intervistato dalla rete televisiva nazionale, lo Spice Boy si è scusato per l’interruzione – interruzione che un Edmund visibilmente star-struck ha al contrario vissuto come un incredibile e inaspettato regalo. “È successo per davvero?” ha esclamato il ventunenne nato a Johannesburg, mentre il suo idolo d’infanzia sgattaiolava via.

Dopo aver seguito l’allenamento indoor di Kyrgios e Isner, padre e figlio hanno raggiunto Andy Murray e la troupe che si occupa del podcast del torneo su un campo di allenamento in erba, lontano dalla folla. Lì Romeo Beckham, mentre David veniva intervistato, ha avuto l’onore di palleggiare con il numero due del ranking ATP. “Uno sportivo, per essere un modello per i giovani, deve avere una grande passione per ciò che fa e impegnarsi sempre al massimo. E lui è decisamente uno di quelli” ha detto Beckham. “I ragazzi in tutto il mondo ammirano Andy” ha aggiunto, incluso Romeo, che ha recentemente abbandonato lo sport di famiglia per dedicarsi a tempo pieno al tennis. Al padre non sembra dispiacere. Il problema semmai, dal suo punto di vista, è un altro: “Avevo in programma di giocare con lui domattina, ma adesso che si è allenato con Andy dovrò alzare di molto il mio livello!” conclude tra i sorrisi generali.