ATP Challenger Perugia: grande partita vinta da Cecchinato contro Sonego

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ATP Challenger Perugia: grande partita vinta da Cecchinato contro Sonego

Giornata negativa per gli azzurri impegnati nel Challenger di Perugia. Volandri e Mager cedono in due set contro la prima e la seconda testa di serie. Eliminati anche Giannessi e Vanni, sconfitto da Arevalo

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dal nostro inviato a Perugia

Incontro stellare, di grandissimo livello tecnico e di altissima intensità agonistica, tra Marco Cecchinato e Lorenzo Sonego che si giocavano un posto nei quarti del Challenger di Perugia. L’ha spuntata il siciliano, ora 135 del ranking ATP ma best ranking al numero 82, che ha annullato anche un match point al suo avversario, il torinese Lorenzo Sonego, che ha da rimproverarsi davvero poco, forse solo di non aver giocato perfettamente il match point a disposizione sul proprio turno di servizio sul 5-4 del terzo set. Ma c’è da dire che entrambi i ragazzi hanno davvero tirato fuori una prestazione coi fiocchi, con un numero di vincenti impressionante e pochissimi errori non forzati. Chi ha fatto la migliore figura è stato proprio Sonego, in forma smagliante, e che ha deliziato il pubblico con accelerazioni improvvise e ha mostrato sempre la sua grinta dal primo all’ultimo punto. Cecchinato da parte sua ha vinto la partita grazie alla maggiore esperienza a questi livelli – ha 23 anni, ma già da qualche stagione è protagonista nei challenger, e anche quando non è nelle migliori giornate riesce a venire fuori alla distanza. Primo set a favore di Lorenzo Sonego, 323 del ranking ATP, che vedremo anche nel challenger di Milano dove sarà dotato di una wild card. Secondo set in cui Marco Cecchinato veniva fuori e approfittava di un leggero calo di intensità agonistica di Lorenzo, e trascinava la sfida al terzo set. Qui Sonego, seguito dal suo coach Gipo Arbino, davvero dimostrava la sua maturità perché ricominciava a tirare forte e preciso, accelerando quando era il momento giusto e riuscendo a guadagnarsi un break di vantaggio, mantenuto fino al 5-4 quando ha avuto, come dicevamo, anche un match point a suo favore: subìto però il controbreak, con Cecchinato che urlava a gran voce di “non riuscire più a soffrire come lo scorso anno”, Sonego finiva col subire l’aggressività del siciliano e l’inerzia del match si portava a favore di Cecchinato, il quale a questo punto riusciva a forzare ancora quanto bastava per chiudere il match a suo favore 7-5 al terzo. Venerdì sfiderà Elias Ymer, lo svedese “colored”, che ha eliminato in 3 set lo spagnolo Lopez-Perez.

Non ce l’ha fatta invece Lucone Vanni, eliminato dal salvadoregno Arevalo: il toscano, scivolato al numero 170 delle classifiche mondiali, dopo aver conquistato la top 100, non sta più riuscendo a dominare i match come gli capitava spesso lo scorso anno. È un po’ in sfiducia e questo si vede durante i match, quando gioca con minor sicurezza. Oggi era partito malino, subendo subito il break nel primo set ma poi era stato bravo a rimanere concentrato e riuscire a recuperarlo. Poi però finiva col perdere il set 7-5. Secondo parziale che vedeva Lucone, qui seguito dal suo staff capeggiato da Fabio Gorietti del Villa Candida di Foligno, ritornare a lottare su ogni palla e grazie anche ad un servizio ritrovato, Vanni si aggiudicava il set 6-4 con un break decisivo al terzo gioco. Il terzo set era caratterizzato dalle continue proteste di Arevalo, 227 del mondo, 25enne nel pieno della sua carriera, che si lamentava delle chiamate arbitrali e arrivava addirittura a chiamare il supervisor Carmelo Di Dio. Vanni finiva con l’innervosirsi, lamentandosi a sua volta di “freddare i muscoli”, e  perdeva 6-2 il set decisivo.

Anche Filo Volandri, pur con una prestazione buona contro un giocatore di gran livello, non è riuscito a guadagnarsi i quarti di finale: ha vinto il brasiliano Rogerio Dutra Silva, qui a Perugia anche con la moglie e la figlia, la piccola Luisa. Dutra Silva, dotato della prima testa di serie, che a 32 anni ha trovato la sua migliore stagione impreziosita dal best ranking al numero 82 ATP, ha fatto suo il primo set 6-2 ma poi Volandri saliva di livello e con dei rovesci meravigliosi si portava avanti 5-2. Purtroppo però anche Dutra Silva gioca davvero bene, con un rovescio ad una mano che quando funziona, come oggi, è davvero devastante. Con una grinta spaventosa il brasiliano recuperava e alla fine dominava il tie break conquistandosi i quarti di finale, in cui affronterà lo sloveno Blaz Rola che ha avuto la meglio sul tedesco Maden 7-6 al terzo in un incontro appassionante durato 3 ore.

Alessandro Giannessi ha ceduto piuttosto nettamente a Kicker, argentino 23enne specialista della terra rossa e in ottimo periodo: lo spezzino è in una fase un po’ negativa e sta provando a risalire la china; in questa settimana ha iniziato una collaborazione con Paolo Cannova, coach di Salvatore Caruso, con il quale infatti si è preso la soddisfazione di vincere un bell’incontro di doppio contro la coppa Mager-Basso. Anche Gianluca Mager ha perso in 2 veloci set contro lo spagnolo Carballes Baena, testa di serie numero 2 del tabellone, e giocatore davvero difficile da superare. Molto solido e vicino alla top 100, lo spagnolo fa della regolarità il suo marchio di fabbrica e sarebbe servito un Mager più determinato ed intraprendente, e soprattutto meno falloso.

Risultati:

M. Arevalo b. L. Vanni 7-5 4-6 6-2
[1] R. Dutra Silva b. F. Volandri 6-2 7-6 (1)
[4] E. Ymer b. E. Lopez-Perez 7-5 6-7(5) 6-3
[5] M. Cecchinato b. [WC] L. Sonego 4-6 6-2 7-5
[8] N. Kicker b. A. Giannessi 6-2 6-0
[2] R. Carballes Baena b. [Q] G. Mager 6-3 6-1
B. Rola b. Y. Maden 2-6 7-5 7-6 (4)

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