Wimbledon interviste, Nishikori: “Lo stesso infortunio che ho avuto ad Halle. Non avrei voluto ritirarmi”

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Wimbledon interviste, Nishikori: “Lo stesso infortunio che ho avuto ad Halle. Non avrei voluto ritirarmi”

Wimbledon interviste, ottavi di finale: M. Cilic b. K. Nishikori 6-1 5-1 ritiro. L’intervista del dopo partita a Kei Nishikori

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Puoi dirci di che infortunio si tratta e quando hai iniziato a sentire dolore?
È iniziato ad Halle. È lo stesso infortunio che avevo avuto nel primo match ad Halle. Non avevo recuperato bene in queste due settimane. Dopo il terzo turno è peggiorato. Oggi speravo di stare meglio, ma avevo troppo dolore. Quindi oggi non potevo proprio competere.

L’infortunio è alla cassa toracica?
Sì.

Sembrava che il tuo team nel box ti volesse spingere a fermarti prima. Perché hai deciso di continuare? Quanto è stato difficile decidere alla fine di ritirarti?
Ci stavo pensando durante il secondo set. Anche prima del match sapevo che non sarebbe stato facile giocare al 100%. Inoltre Marin stava giocando molto bene. Dopo ogni punto stavo peggio. Non volevo, ma oggi ho dovuto ritirarmi.

Come ti comporterai durante l’estate con questo infortunio?
Devo vedere quanto durerà. Penso di avere abbastanza tempo per recuperare. Il prossimo torneo è Toronto e penso di avere tre settimane di tempo. Spero di stare meglio presto. È stato un grande torneo per me. Ho superato tre turni con il dolore e non è stato facile rimanere concentrato in ogni match. E’ stata una buona lezione per me. Devo recuperare bene, stanno per arrivare tutti i grandi tornei estivi. Spero di guarire e di allenarmi duramente ed essere pronto per Toronto.

Hai una buona esperienza con gli infortuni. La cosa più difficile che stai cercando di imparare è di essere in ottime condizioni per i grandi tornei?
Ogni volta che mi infortuno imparo molte cose. È deludente essermi dovuto ritirare qui due anni di fila, ma quest’anno è abbastanza positivo a livello fisico. Mi sono infortunato solo ad Halle e qui. Mi sto sicuramente fortificando.

Quando hai parlato con il dottore e il fisioterapista speravi di poter continuare o sapevi che era finita?
Sapevo che non sarei migliorato. Gli avevo chiesto di mettermi un cerotto o di farmi qualcosa per stare meglio, ma loro mi hanno detto di no. Sapevo che sarebbe stata dura.

Chiara Nardi

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