Si dice che quello che la vita ti toglie prima o poi te lo restituisca. Per Marin Cilic l’attesa è durata qualche mese. Dopo che un infortunio patito durante il match degli ottavi di finale di fatto non gli permise di giocarsi la semifinale degli US Open contro Djokovic nel settembre scorso, questa volta è stato lui a beneficiare in uno Slam dei problemi fisici dell’avversario, con Kei Nishikori costretto al ritiro verso la fine del secondo set.
“Ho notato già durante il riscaldamento che qualcosa non andava con Nishikori, non poteva spingere con il servizio, così nei primi game ho provato subito a insistere su situazioni di gioco in cui doveva allungarsi e correre verso la palla e ho subito capito quanto faceva difficoltà. Ero concentrato al massimo e ho cercato di vincere più game possibile di fila per dargli ancora più pressione e non dargli la possibilità di giocare qualche colpo incredibile, cosa che può accadere quando sei infortunato. Sono soddisfatto del servizio e degli altri colpi, mi sento veramente bene. A nessuno piace andare avanti così perché siamo in un grande torneo e tutti in queste situazioni cerchiamo di andare avanti fino alla fine. Però è andata così e io sono veramente contento di essere nei quarti di finale. Sto giocando meglio dello scorso anno, perciò spero di andare ancora più avanti” ha dichiarato il tennista croato, per la terza volta consecutiva approdato ai quarti dei Championship (nelle due precedenti è stato sempre sconfitto da Novak Djokovic), che ora è atteso dalla sfida contro Roger Federer. I due non si incontrano dalla semifinale degli US Open vinta dal 27enne di Medjugorje.
