Rafa Nadal è di nuovo in piedi e in campo, a colpire palline. Autorizzato dal dottor Angel Ruiz Cotorro, il maiorchino ha iniziato a lavorare per l’appuntamento olimpico di Rio de Janeiro, al quale non vuole assolutamente mancare nonostante abbia già conquistato l’oro nel 2008. Il luogo deputato a riprendere l’attività fisica e la confidenza con i colpi è naturalmente la nuovissima Rafa Nadal Academy, già affollata da numerosissimi ragazzi e ragazze.
Dopo essersi intrattenuto con loro, Nadal si è concesso anche alla stampa: “Questa settimana ci sono 75 ragazzi, durante l’estate in tutto ce ne saranno 500. Per il corso annuale ci vorrà del tempo, i genitori lasciano i loro figli in un posto che non conoscono. Sicuramente alcuni dei ragazzi che vengono quest’estate staranno qui per tutta la stagione scolastica. Alcuni già si sono prenotati.”
Ma nella mente del Nadal imprenditore l’attrezzatissimo impianto non è destinato soltanto a far crescere i giovani. “La struttura è pronta ad ospitare qualsiasi evento” ha annunciato convinto, “abbiamo tutto il necessario. Dobbiamo far diventare l’ambiente utile non solo per Manacor”. Forse a Rafa non dispiacerebbe, un giorno, ospitare un torneo del circuito professionale. Nel frattempo continua a lavorare, per tornare forse già alla Rogers Cup di Toronto.
