ATP Bastad: Ferrer e Brown avanti col brivido. Domani tocca ad Arnaboldi

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ATP Bastad: Ferrer e Brown avanti col brivido. Domani tocca ad Arnaboldi

Si sono conclusi gli incontri di secondo turno al torneo 250 di Bastad, in Svezia. David Ferrer avanza dopo essere stato sotto un set e un break contro Hemery, mentre Dustin Brown rintuzza la rimonta di Bedene. Accedono ai quarti anche Joao Sousa e Gastao Elias

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Altra giornata dedicata ai secondi turni, in Svezia. In quello che resta uno degli impianti più romantici del circuito con le sue tribune prospicienti il mare del nord, ad aprire il programma pensano Dustin Brown e Aljaz Bedene. Dustin, che da quanto si arguisce dai boati che accompagnano ogni sua singola giocata è il favorito del folto pubblico presente, non delude le aspettative di chi si aspetta da lui le consuete due ore di tennis non convenzionale e Bedene, presto coinvolto dall’atmosfera, decide di partecipare alla rumba. “Dreddy” scappa avanti di un break all’alba dell’incontro e sembra poter controllare il primo parziale senza eccessive turbe, ma del tutto inaspettatamente, considerato che sino a quel momento aveva concesso un solo punto al servizio, il nativo di Celle cucina un paio di frittate che permettono a Bedene di rientrare. Il neo-britannico, tuttavia, ricambia la gentilezza nel game successivo e Brown intasca un primo set costellato di errori da matita blu. Il numero 56 ATP si ridesta al principio della seconda frazione e si porta avanti di un break ma, vittima di una quantità spropositata di errori dal lato destro, concede un sanguinoso parziale di dodici punti a tre che pare indirizzare l’incontro in modo decisivo. Dustin, al solito giocondamente dissipatore, ritiene di voler rimandare il giudizio oltre quanto un nervosissimo Bedene osi sperare, e il match, che chiunque considerava ormai concluso, si trascina al tie break del secondo set. Brown sciupa un mini break di vantaggio nella ricerca spasmodica della smorzata improbabile e Aljaz, finalmente in grado di tenere qualche palla in campo, approfitta della situazione: si va al terzo. L’inerzia della contesa pare ora nelle mani del tennista di Lubiana, ma i cattivi pensieri che affollano la mente di quest’ultimo trasformano il set decisivo in una roulette russa: Bedene spreca tre consecutive palle break nel primo gioco e un’altra nel terzo; Brown, che non vuol certo essere secondo a chicchessia quando si tratta di scialacquare, ne butta tre nel sesto game. Il tedesco, notevolmente più propositivo, se ne procura altre tre nell’ottavo gioco e stavolta trasforma, andandosi a prendere una vittoria infine meritata.

La giornata, che si pronosticava tranquilla, prosegue sul sentiero di un’elettrica tensione anche nel secondo incontro in programma, che vede il numero 1 del seeding David Ferrer, unico top 20 in campo in quest’angusta settimana post Wimbledon, opposto al qualificato francese Calvin Hemery. “Ferru”, spiace dirlo, pare aver imboccato la fase discendente della propria carriera, e dopo gli innumerevoli chilometri corsi per oltre venticinque anni sui campi di tutto il mondo nessuno può fargliene una colpa, ma forse nemmeno i parenti più prossimi del nativo di Les Lilas si sarebbero aspettati un incontro così a lungo in bilico. Meno feroce del consueto e in difficoltà sui traccianti di dritto del carneade avversario, David cede il primo set tra lo stupore generale. Il numero 327 ATP continua a spingere e nella seconda frazione arriva a un passo dal combinarla grossa, scappando avanti di un break e addirittura procurandosi tre palle per il 3-0 “pesante”. Ferrer è costretto a sporcarsi le mani per restare vivo in qualche modo, ma indossare la tuta blu non ha mai rappresentato un problema per il valenciano, che arma il drittone a sventaglio e inizia a raccogliere i più frequenti errori di un avversario ora un tantino spaventato. David indirizza il destino degli scambi e impatta sul due pari, per poi piazzare l’accelerata decisiva nel dodicesimo game. Hemery, indomabile, ha in serbo le energie che gli consentono di iniziare in vantaggio di un break il terzo set, ma ormai nessuno, forse nemmeno lui, crede che possa arrivare in fondo. Ferrer, come facilmente si poteva prevedere, assesta un terrificante parziale di quattro giochi a zero per poi veleggiare senza ulteriori affanni fin sul traguardo. Il match di quarti di finale contro Dustin Brown in programma domani è tra quelli consigliati dalla critica.

Nei due ottavi conclusivi, decisamente meno coinvolgenti dal punto di vista emotivo, si segnalano due vittorie portoghesi. Joao Sousa elimina senza problemi la wild card di casa Carl Soderlund, mentre Gastao Elias supera il giapponese Taro Daniel al termine di una partita che pareva ad un certo punto essergli sfuggita di mano: domani, nella parte bassa del tabellone, sarà dunque derby lusitano con vista sulle semifinali.

Risultati:

[1] D. Ferrer b. [Q] C. Hemery 3-6 7-5 6-3
D. Brown b. [6] A. Bedene 6-3 6-7(5) 6-3
G. Elias b. T. Daniel 7-6(1) 3-6 6-2
[2] J. Sousa b. [WC] C. Soderlund 6-3 6-1

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