Nella semifinale della parte bassa del WTA International di Bucarest la lettone residente a Vienna Anastasija Sevastova (t.d.s. 7) ha la meglio sulla finalista a Stoccarda quest’anno Laura Siegemund (t.d.s. 4) in due rapidi set. La partita è stata poco combattuta. La tedesca non è riuscita ad imporre il suo gioco e si è lasciata anestetizzare dalle continue palle corte della lettona. La Siegemund inoltre è stata poco efficace col servizio ed ha commesso una quantità eccessiva di gratuiti. La teutonica è stata raramente incisiva da fondo, un po’ per merito della Sevastova che le ha dato poco ritmo, ma soprattutto a causa di scarsa precisione. Nel primo set la Sevastova si porta avanti 3-1, subisce il contro-break e concede il 3-2, ma poi strappa nuovamente la battuta all’avversaria, volando sul 5-2 e chiudendo 6-3. Il secondo set vede la Siegemund assente mentalmente dal match. La Sevastova ne approfitta e si issa a 5-1 chiudendo poi il parziale 6-2.
La semifinale della parte alta, che ha visto opposte Simona Halep e Vania King, è stata combattuta nel punteggio ma spettacolare solo a tratti ed ha visto la beniamina di casa vincere in tre set. Il primo set va al tie-break e se lo aggiudica la statunitense. Il primo parziale vede ben 10 break nei primi 12 giochi, con entrambe le giocatrici che hanno un’opportunità di servire per la frazione, la King sul 5-3 in suo favore, la Halep sul 6-5. Anche il tredicesimo gioco è costellato di punti persi dalla giocatrice al servizio, ma il dominio della King nel game decisivo è piuttosto evidente, visto il punteggio finale (7-3). Anche nel secondo si assiste ad un gran numero di break, con quello decisivo che arriva al decimo gioco in favore della rumena, che chiude così il set 6-4. Nel terzo la Halep va avanti 4-1, subisce il contro-break e la rimonta fino a 4-3, ma a questo punto la luce per Vania King si spegne, così la Halep vince 6-3. Dal punto di vista tattico, la partita ha visto la King tentare di costruire di più soprattutto da fondo, in particolare nei primi due set, mentre la rumena ha perlopiù optato per il gioco di rimessa. La Halep si può dire abbia vinto grazie alla maggior resistenza fisica, dote fondamentale sui campi in terra rossa.
Domani quindi la finale sarà Halep-Sevastova, con i precedenti che recitano 3-1 in favore della lettone, anche se l’ultimo incontro tra le due risale al 2011, nel torneo di Lussemburgo.
Risultati:
[1] S. Halep b. V. King 6-7(3) 6-4 6-3
[7] A. Sevastova b. [4] L. Siegemund 6-3 6-2