WTA Bastad: Knapp e Errani KO, pomeriggio nero per le azzurre

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WTA Bastad: Knapp e Errani KO, pomeriggio nero per le azzurre

Niente da fare per Karin Knapp e Sara Errani. Le due tenniste azzurre perdono le rispettive partite contro Julia Goerges e Katerina Siniakova fallendo l’accesso alle semifinali del torneo di Bastad. Si giocheranno un posto in finale anche Larsson e Siegemund, che hanno facilmente la meglio su Beck e Arruabarrena

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Non ce l’ha fatta Karin Knapp. Vinto un primo set che sembrava poterle spalancare nuovamente le porte di una semifinale WTA a un anno di distanza da quella guadagnata a Baku, la tennista altoatesina ha ceduto al ritorno di Julia Goerges, al solito imprecisa e tatticamente insipida ma più brillante dal punto di vista atletico.

Karin, coerente con le prestazioni post infortunio, è partita contratta cedendo il servizio nel primo e nel quinto gioco, ma se esiste al mondo una tennista che permette all’avversaria di sciogliere la tensione prima che il treno della partita si allontani definitivamente, quella è Julia Goerges: in vantaggio per 3 a 2, la graziosa picchiatrice di Bad Oldesloe ha iniziato a rifiutarsi di prendere il campo con il dritto, sacrificando il parziale sull’altare di scelte strategiche ampiamente discutibili. Vinti tre giochi di fila rimanendo ancorata alle proprie certezze, Karin ha spento la luce al momento di servire per il set, ma Julia, ritrovatasi all’improvviso in carreggiata, le ha teso una mano caritatevole giocando un agghiacciante turno in battuta nel decimo game con cui ha regalato il parziale alla tennista di Brunico. Preso il comando dell’incontro la strada verso la semifinale pareva in discesa, ma nella seconda frazione, sul due pari, Knapp è uscita dal match per quindici minuti, più che sufficienti per ritrovarsi al terzo senza un vero perché: offerto il proprio servizio alla tedesca nel quinto game complice un doppio fallo sulla palla break, Karin ha da quel momento subito un parziale di dodici punti a tre, non esattamente un abbrivio incoraggiante al set decisivo. La tennista azzurra, pur coraggiosa, ha infatti perso progressivamente campo, e le corse cui è stata sempre più spesso costretta non potevano essere sorrette da una condizione atletica all’altezza. Julia ha continuato a tirare tutto con percentuali di realizzazione lontane dall’essere onorevoli ma tanto le è bastato, e la tardiva reazione di Knapp, encomiabile nel recuperare uno dei due break sotto cui era sprofondata, non le ha impedito di guadagnare il penultimo atto della manifestazione.

Karin esce dal campo sconfitta ma può essere soddisfatta: il suo annus horribilis, toccando ferro, potrebbe essere terminato. Julia Goerges trova la terza semifinale in stagione: domani contenderà un posto nella finalissima a Laura Siegemund, che in apertura di programma ha battuto in due facili set Lara Arruabarrena.

Il pomeriggio nero per i colori italiani è proseguito con l’eliminazione di Sara Errani, battuta in due set dalla ventenne Katerina Siniakova.

Sarita ha ceduto alla ceca un primo set che ha avuto in pugno al termine di una rimonta difficilmente prevedibile. L’equilibrio del parziale inaugurale si era rotto nell’ottavo gioco dopo che, tra l’incredulità dei pochi intervenuti, le giocatrici erano riuscite per sette turni a difendere i rispettivi servizi. La qualificata di Hradec Kralove si è trovata per due volte a due punti dal set –  sul 5-3, 30 pari e servizio prima; sul 5-4, 30 pari in risposta poi – ma la è mancato il guizzo che le avrebbe consentito di sfuggire alla ragnatela imbastita dalla faentina con la consueta perizia. Costretta a prendersi sempre un rischio di troppo per chiudere il punto sulle strenue difese di Sara, Siniakova dapprima si è fatta riagguantare sul cinque pari, poi ha nuovamente smarrito nervi e servizio, stavolta a zero, concedendo alla ex numero 5 del mondo la possibilità di servire per il set. Tuttavia, com’è noto, il fondamentale d’inizio scambio non rientra tra i colpi  cui Sara si aggrappa nei momenti topici, e subendo il break del sei pari ha demandato ogni decisione al tredicesimo gioco. Il tie break è stato dominato dalla giovane ceca, brava a mietere punti con il rovescio lungo linea e, in generale, a interpretare i momenti importanti in modo molto più propositivo.

Scacciato il terrore che ne aveva paralizzato il braccio al momento di raccogliere i frutti del copioso seminato, Katerina nel secondo set ha banchettato più o meno a piacimento: subito avanti di due break, la numero 92 del mondo non si è disunita sull’estremo tentativo di rientro di Sara, e ha piazzato lo scatto decisivo vincendo il quinto gioco al termine di sedici punti molto intensi.

Errani non riesce a centrare la terza semifinale dell’anno dopo quelle giocate a Dubai e a Charleston, e non pare ancora scorgere la luce in fondo al tunnel di questa complicatissima stagione. Siniakova, convincente, conquista la seconda semifinale in carriera in un evento WTA dopo quella ottenuta a Praga lo scorso anno e affronterà per un posto in finale Johanna Larsson. La padrona di casa ha sudato un solo set nella vittoriosa uscita contro Annika Beck: subito sotto di due precoci break per il tre a uno in favore della tedesca, Larsson ha vinto cinque giochi consecutivi prima di subire il ritorno dell’avversaria, brava a rientrare sul cinque pari. La partita della testa di serie numero 4 è tuttavia finita in quel momento: Annika ha subito a zero il break nell’undicesimo game consegnando di fatto il set alla svedese, e nella seconda frazione, abbandonata da ogni stilla di energia, ha ceduto di schianto.

Risultati:

[6] L. Siegemund b. L. Arruabarrena 7-5 6-3
J. Goerges b. K. Knapp 4-6 6-2 6-3
[8] J. Larsson b. [4] A. Beck 7-5 6-1
[Q] K. Siniakova b. [2] S. Errani 7-6(2) 6-3

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