ATP Ranking: Monfils sale al 14, Fognini recupera 6 posizioni, best ranking per Lorenzi

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ATP Ranking: Monfils sale al 14, Fognini recupera 6 posizioni, best ranking per Lorenzi

L’ultimo aggiornamento ufficiale del mese di Luglio sorride agli italiani, protagonisti in settimana: Lorenzi mai così in alto, Fognini torna vicino alla top 30. Guadagnano 3 posizioni Lopez e Monfils, tutto fermo tra i big

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Con le classifiche ufficiali ATP fresche di pubblicazione, analizziamo le più importanti, partendo dal ranking ufficiale. Qui sotto riportiamo i primi 32, numero particolarmente importante perché rappresenta anche il numero di teste di serie dei tornei dello Slam e con gli US non troppo lontani all’orizzonte, scatta anche la corsa alle teste di serie per l’ultimo Slam del 2016.

Ranking 1-16Ranking 17-32

Con la vittoria del torneo ATP 500 di Washington Gael Monfils guadagna 3 posizioni e risale al numero 14, mentre lo sconfitto Ivo Karlovic prosegue la sua estate eccezionale e, incurante dei suoi 37 anni, risale al 27, guadagnando ben 8 posizioni. Il vincitore di Gstaad, Feliciano Lopez, guadagna 3 posizioni (18) e gli altri vincitori settimanali, gli italiani Fognini e Lorenzi, guadagnano rispettivamente 6 e 7 posizioni, salendo al 33 ed al 41, nuovo best ranking per Lorenzi. Fognini, attualmente, sarebbe il primo degli esclusi dalle teste di serie per gli US Open, ma solo 10 punti lo separano dal numero 32 Ramos-Vinolas; purtroppo per Fabio, settimana prossima usciranno i 300 punti della finale di Amburgo 2015 e senza un ottimo risultato in Canada sarà difficile restare entro i 40. Attenzione soprattutto a Wawrinka, che strapperebbe a Nadal il numero 4 se arrivasse in semifinale a Toronto.

 

Tra i top-100, segnaliamo i seguenti best ranking: Johnson (21), Zverev (25), Lorenzi (41), Robert (58), Elias (64), G. Melzer (89), Khachanov (95) e Martin (98). Si noti che Lorenzi ha raggiunto il best ranking ad oltre 34 anni e mezzo, Robert ad oltre 36 anni.

Diamo un’occhiata alla race, riportando i primi 16. Monfils scavalca Goffin e Federer, salendo al 9: ora soltanto 75 punti lo separano da Berdych che oggi sarebbe l’ultimo dei qualificati alle Finals. La race subirà molti cambiamenti lunedì prossimo, dato che molti atleti in corsa per un posto tra i primi 8 salteranno il Canada per potersi preparare per le Olimpiadi che quest’anno non garantiscono punti ATP. I migliori tre italiani nella race sono: Lorenzi (39), Fognini (52) e Seppi (73).

Race_16

Ecco la top-16 italiana: Fognini è numero 1 italiano ed ha 230 punti di vantaggio su Lorenzi. Questa settimana, tuttavia, usciranno i 300 punti della finale di Amburgo 2015 a Fabio, impegnato in Canada, mentre Lorenzi non difende alcun punto e sarà impegnato nel challenger di Biella: se Fabio perdesse al 1T contro Johnson, Lorenzi sarebbe automaticamente numero 1 d’Italia settimana prossima. Più difficile calcolare le varie combinazioni a seconda dei rispettivi avanzamenti, attendiamo di vedere i risultati prima di fare troppe ipotesi.

Top_16_Ita

Mostriamo qualche classifica “alternativa”. Iniziamo con la top-5 dei “vegliardi” (over 35):

1] Karlovic (27)
2] Robert (58)
3] Estrella Burgos (85)
4] Becker (99)
5] Montanes (120)

Proseguiamo con la top-5 delle giovani promesse (under-21), dove troviamo Quinzi al 28esimo posto (338). Tra gli under-18 il migliore è il greco Tsitsipas (339), seguito dal canadese Shapovalov (370).

1] Zverev (25)
2] Coric (53)
3] Fritz (68)
4] Khachanov (95)
5] Nishioka (97)

Chiudiamo assegnando due premi settimanali: il premio canguro (miglior balzo in avanti tra i primi 300) va a Ilya Ivashka (+44, ora al 202), menzione speciale per il canguro tra i top-100, ovvero il neo top-100 Martin, che sale al 98 con un balzo di 26 posti. Premio gambero tra i 300 per il francese Tristan Lamasine (-49, pra al 231). Il gambero tra i top-100 è Tommy Robreso, che scende al 121 perdendo 29 posizioni.

Un’ultima curiosità: la top-10 di 12 mesi fa. Rispetto ad oggi, soltanto due novità: sono entrati Thiem (9) e Tsonga (10), sono usciti Cilic (12) e Ferrer (13).

1] Djokovic 13,845
2] Federer 9,665
3] Murray 7,840
4] Wawrinka 5,790
5] Nishikori 5,525
6] Berdych 5,140
7] Ferrer 4,325
8] Raonic 3,810
9] Cilic 3,495
10] Nadal 3,000

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ATP Ranking: Djokovic torna sul trono. Sinner perde una posizione, Berrettini scivola al n.66

Arnaldi, gli ottavi valgono il best ranking al n. 47. Jannik è quarto nella Race, le ATP Finals si avvicinano. Il punto su Ranking e Race to Turin nel link all’interno dell’articolo

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Novak Djokovic - US Open 2023 (Twitter @atptour)
Novak Djokovic - US Open 2023 (Twitter @atptour)

La classifica ATP aggiornata e commentata, con le prime 20 posizioni, la situazione degli italiani e la Race to Torino, è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

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Non bisogna mai sottovalutare il cuore di un campione”

 

Facciamo nostra la frase che Rudy Tomjanovich pronunciò riferendosi di Akeem Holajuwon all’indomani della vittoria dei suoi Houston Rockets nel campionato NBA ’95; la usiamo a proposito del cuore di Daniil Medvedev che il 99% degli appassionati di tennis di tutto il mondo dava per sicuro perdente alla vigilia della semifinale contro l’ex numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.

Daniil da campione li ha smentiti ponendo così momentaneamente fine al monopolio esercitato dalla premiata coppia Djokovic&Alcaraz nelle finali che contano nella seconda metà della stagione.

Il suo sogno di bissare il successo del 2021 si è infranto contro il cuore e la classe di un Campione ancora più grande di lui, Novak Djokovic, che ha così suggellato da par suo l’ennesima riconquista della prima posizione mondiale. Per lui anche la soddisfazione di avere eguagliato il record di Margaret Court Smith per numero di major vinti in singolare: 24.

Il preannunciato annunciato sorpasso al primo posto effettuato da Djokovic ai danni di Alcaraz è la principale ma non l’unica novità che troviamo ai vertici del ranking; le più significative sono rappresentate dal ritorno di Alexander Zverev tra le prime dieci posizioni dopo quasi un anno di assenza e il debutto di Ben Shelton, grande protagonista dello slam statunitense, tra i primi venti giocatori del mondo.

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WTA Ranking: Sabalenka è la ventinovesima n.1 della WTA. Gauff in terza posizione

La sconfitta agli ottavi a New York fa perdere il n.1 a Iga Swiantek, che cede lo scettro a Aryna Sabalenka. Coco Gauff si porta subito dietro alla bielorussa e alla polacca. Balzo in avanti di Lucia Bronzetti

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Aryna Sabalenka - US Open 2023 (Twitter @usopen
Aryna Sabalenka - US Open 2023 (Twitter @usopen)

Il seguito del video è presente sulla sezione dedicata allo US Open 2023 del sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

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Dopo una rincorsa durata tutta la stagione, finalmente Aryna Sabalenka ce l’ha fatta e, nella classifica di oggi, supera Iga Swiatek. Sabalenka è la ventinovesima tennista a raggiungere questo risultato. La striscia di settimane al vertice di Swiatek si conclude, quindi, a 75, appena sopra Caroline Wozniacki (71) ma ancora lontana da Lindsay Davenport (98). Aryna non è riuscita a coronare questo traguardo con la conquista del suo secondo titolo slam. Tuttavia, con un Australian Open, una finale a New York e due semifinali nei restanti major, non può che essere lei la legittima regina del ranking. Recentemente, Sabalenka aveva affermato che ciò che davvero le importa non è solo diventare n.1 ma soprattutto riuscire a terminare la stagione al vertice. Considerando i punti in scadenza a lei e alla sua diretta inseguitrice, ha ottime possibilità di riuscirci. L’ultimo major dell’anno, quindi, ci regala una nuova campionessa Slam, Coco Gauff. La vittoria a Flushing Meadows (ma più in generale un’estate da sogno con le vittorie nel WTA 500 di Washington e nel WTA 1000 di Cincinnati e poi, appunto, a New York) la proietta alle spalle di Sabalenka e Swiatek. Sarebbe scontato affermare che Gauff possa ambire a vincere altri major e che, prima o poi, si prenderà il n.1. La storia della WTA è ricca di atlete che, dopo uno slam, non sono riuscite, per svariate ragioni, a tener fede alle aspettative (Raducanu, Stephens, Andreescu per esempio). Non sembra il caso di Coco, che sotto la sapiente guida di Brad Gilbert sembra aver raggiunto un livello di gioco mai visto prima. E le italiane? Cocciaretto e Paolini sono state eliminate al primo turno. Mentre Elisabetta retrocede ed esce dalla top30, Jasmine guadagna qualche posizione e stabilisce un nuovo best ranking. Il terzo turno a New York fa recuperare a Lucia Bronzetti 16 posti, ma resta lontana dal suo miglior piazzamento.

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US Open, caccia al numero uno: Djokovic vede da vicino la vetta, Sabalenka riuscirà a prendersi lo scettro?

Al serbo basta raggiungere il secondo turno allo US Open per tornare in cima senza guardare Alcaraz, mentre tra la bielorussa e Swiatek è sfida a chi arriva più avanti

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L’inizio dello US Open della è ormai alle porte – primi incontri del tabellone principale pronti a scattare lunedì 28 agosto – e freme l’attesa non solo per capire chi alzerà il trofeo quest’anno, ma anche per sapere chi sarà il numero della classifica mondiale dopo l’ultimo Slam della stagione. La lotta per la vetta del ranking sia tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz sia tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka tiene banco ormai da settimane. A Flushing Meadows potrebbero avvenire sostanziali cambiamenti.

A Novak Djokovic basterà, infatti, raggiungere il secondo turno dello Slam newyorkese per essere sicuro di tornare numero uno del mondo indipendentemente da ciò che farà Carlos Alcaraz. Com’è possibile? Presto detto. Djokovic l’anno scorso non ha partecipato allo US Open a causa delle note questioni legate al vaccino anti Covid-19 e, di conseguenza, non ha punti in uscita in questa edizione. Il distacco tra il serbo e Alcaraz è minimo – appena 20 lunghezze di vantaggio per lo spagnolo – e quest’ultimo deve invece difendere la vittoria dello scorso anno. Tradotto in altri termini: Alcaraz può perdere o confermare i 2000 punti del titolo 2022, mentre Djokovic guadagnerà solamente. I 45 punti ottenuti con un passaggio al secondo turno basterebbero al serbo per scavalcare il rivale e ritoccare così il suo record di settimane in vetta alla classifica: da 389 a 390. 

Storia un po’ più complicata per quanto riguarda la lotta in campo femminile tra Iga Swiatek e Aryna Sabalenka. Le due sono separate attualmente da 1.209 punti – 9.955 punti la polacca, 8.746 punti la bielorussa –, ma Iga deve difendere la vittoria a Flushing Meadows del 2022. Questo significa che, come per Alcaraz, ha in scadenza una cambiale da ben 2000 punti, mentre Sabalenka vedrà uscire “solo” i 780 della semifinale persa proprio contro la polacca. 

 

In virtù di questi numeri la distanza tra le due non è poi così ampia. Anzi dando uno sguardo alla classifica live – cioè quella che tiene presente in tempo reale tutti i movimenti di punti – notiamo che Sabalenka da lunedì 28 sarà in testa di 11 lunghezze. Margine ridottissimo che apre a tre scenari: Swiatek ancora numero a fine US Open se avrà passato un turno in più della bielorussa; Aryna numero uno se o le due contendenti dovessero uscire allo stesso punto del torneo o la polacca perdesse prima di lei. Un’altra ghiotta occasione per Sabalenka di arrivare alla tanto agognata vetta del ranking, uno dei suoi dichiarati obiettivi stagionali, magari proprio con un trionfo in finale su Swiatek.

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