dal nostro inviato a Cortina

Tra i protagonisti degli Internazionali di Cortina c’è anche Andrea Arnaboldi, che su questi campi ha dimostrato di trovarsi a suo agio, raggiungendo le semifinali nella passata edizione. In esclusiva per Ubitennis, Andrea ha parlato della sua stagione iniziata con qualche difficoltà e che con il torneo di Bastad in Svezia ha iniziato ad assumere un colore diverso.

“Mi piacciono le condizioni in cui si gioca qui a Cortina, con l’altura (sui 1300 metri) la palla viaggia decisamente più veloce e sinceramente mi trovo davvero bene. L’inizio anno è stato complicato, sono uscito spesso al primo turno, proprio dopo aver fatto il mio best ranking (153, ora Andrea è numero 207, ndr). Diciamo che ho faticato a carburare fino ai quarti in Svezia, dove ho perso una grande occasione contro Ramos (che poi ha vinto il torneo, ndr). Conto di entrare nei 100 a breve”.

Hai anche cambiato racchetta, ora giochi con una Pro Kennex, come Andreas Seppi.
Non è mai facile cambiare attrezzo per un tennista ma da quando gioco con la Pro Kenex ho migliorato molto il mio gioco. Speriamo che anche questo mi aiuti a compiere quel salto di qualità che sto cercando di ottenere.

Andrea Arnaboldi con Roberto Dell’Olivo – ATP Challenger Cortina 2016