ATP Challenger Cortina: Donati e Giustino fuori nei quarti. La finale sarà Djere-Souza

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ATP Challenger Cortina: Donati e Giustino fuori nei quarti. La finale sarà Djere-Souza

Tante le partite giocate nella giornata di sabato a Cortina: doppio incontro per i giocatori impegnati sia nei quarti che nelle semifinali. La spuntano Laslo Djere e Joao Souza. Fuori gli ultimi azzurri rimasti in tabellone

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dal nostro inviato a Cortina, Carlo Soldati

Una giornata calda e soleggiata ha contraddistinto Cortina in questo sabato ricco di incontri, dopo che Giove pluvio aveva costretto l’organizzazione ad annullare in toto i quarti di finale del venerdì. Così gli appassionati giunti nella perla delle Dolomiti a tifare gli italiani Donati e Giustino, hanno potuto assistere ad un programma ricco di tennis di alto livello.

In mattinata fino a dopo pranzo si sono disputati i quarti di finale. Il match fra Facundo Bagnis e Roberto Carballes Baena, separati da 11 posizioni (91 i primo, 102 il secondo) è durato solo 9 giochi: il favorito argentino è stato costretto al ritiro quando conduceva 5 a 4 nel primo set a causa di problemi all’addome sopraggiunti sul 5 a 1. Nemmeno l’intervento del fisioterapista Alessandro Cursi ha permesso al tennista sudamericano di riuscire a servire con la fluidità di sempre. Contemporaneamente il russo Rublev faceva vedere tutti i suoi limiti mentali che ancora ne bloccano la definitiva ascesa. Un primo set dominato contro il serbo Laslo Djere faceva pensare per il meglio, ma nel secondo set Djere cominciava a trovare più spesso il campo in ribattuta e breakkava il russo sul 5 pari portando insperatamente la contesa al terzo. Rublev si portava avanti 3 a 1, ma subiva il contro break e cominciava a mostrare segnali di cedimento nervoso. Fino ad un tiebreak vinto sul filo di lana 8 punti a 6 dal più coriaceo serbo.

Escono di scena gli ultimi baluardi del tennis azzurro nella cittadina ampezzana: Matteo Donati lotta alla pari con l’ex numero 69 ATP, Joao Souza, ma capitola al terzo set 4-6 7-6 6-4. Fatale per Matteo il tiebreak del secondo set mal giocato dall’alessandrino. Nel terzo set l’italiano ha subito un solo break ed ha faticato ad ottenere punti in risposta per merito di un Souza apparso molto più preparato fisicamente del nostro portacolori. Souza ha dichiarato: “Mi sento molto bene fisicamente, da qualche settimana sto tenendo un buon livello e sento molto bene la palla, sono in fiducia”. Lorenzo Giustino perde malamente contro l’argentino Guido Andreozzi. Dopo aver estromesso il russo Khachanov (95 ATP), Giustino, accompagnato qui a Cortina dal coach Diego Nargiso, ha provato a lottare alla pari contro l’ottava testa di serie, ma il divario tecnico fra i due tennisti oggi è apparso francamente troppo elevato. Un 6-3 6-1 netto, frutto di un tennis solido, potente e sicuro.

Nel pomeriggio hanno preso avvio le semifinali sul campo centrale. L’allievo di coach Alberto Castellani (ex di Rosset, Arazi, Karlovic, Tipsarevic) ha cotto a fuoco lento Carballes. Djere è entrato in campo come sempre in questi giorni: a sprazzi, ma il regolarista spagnolo ha retto fino al 5 a 4 e servizio nel primo set, prima di essere contro breakkato e cedere al tie-break. Nel secondo parziale la pressione da fondo campo ha preso il sopravvento sulla resistenza sicché Djere ha potuto alzare le braccia al cielo. Questo giovane serbo impressiona per i suoi colpi, specialmente il diritto, con il quale si procura svariati vincenti, ma può crescere in quanto a continuità e aspetto mentale. Alla fine del match ha ammesso: “Mi sento in forma, è stato un match duro perché l’avversario era di tutto rispetto. Ho giocato male nel match di quarti di finale, ma ho vinto e sono entrato in campo nelle semifinali senza alcuna pressione addosso. Sono molto contento del risultato”.

L’ultima semifinale è stata di un livello tennistico molto elevato. Joao Souza si impone di forza contro un determinato Andreozzi, che poco può contro un tennista molto in fiducia e che annulla 11 palle break su 11 finendo col vincere in due parziali 6-3 6-4 in entrambi dei quali un break è risultato fatale. Joao dimostra di poter ambire a ritornare nei top 100 ma di dover ancora lavorare dal lato del rovescio, poiché risulta spesso falloso.
La finale fra Djere e Souza sarà una sfida inedita, la seconda stagionale per entrambi. Chiunque vincerà solleverà il primo alloro dell’anno.

Risultati:

Quarti di finale

L. Djere b. A. Rublev 2-6 7-5 7-6(6)
[5] R. Carballes Baena b. [3] F. Bagnis 4-5 rit.
[8] G. Andreozzi b. L. Giustino 6-3 6-1
J. Souza b. M. Donati 4-6 7-6(2) 6-4

Semifinali

L. Djere b. [5] R. Carballes Baena 7-6(3) 6-3
J. Souza b. [8] G. Andreozzi 6-3 6-4

Ha collaborato Roberto Dell’Olivo

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