Rio 2016: l'Italvolley supera l'Iran con qualche patema di troppo. Sesta semifinale olimpica consecutiva (audio)

Flash

Rio 2016: l’Italvolley supera l’Iran con qualche patema di troppo. Sesta semifinale olimpica consecutiva (audio)

Salva 4 Setpoint nel primo set, dopo tante battute sbagliate, ma alla fine vince in tre set. Ora gli USA, già battuti nel girone ma in crescendo, in semifinale

Pubblicato

il

 

Per la sesta Olimpiade consecutiva la nazionale di volley raggiunge le semifinali. Ha battuto, senza giocare molto bene per un set e mezzo, l’Iran per 3 set a 0, 31-29, 25-18, 25-17. Ha rischiato molto nel primo set, nel quale ha dovuto annullare 4 setpoints sul 24-23, 26-25, 27-26, 28-27.

Un muro vincente di Birarelli sul 30-29, dopo che gli azzurri avevano avuto due Setpoint sul 25-24 e sul 29-28, ha sbloccato la partita nella quale è’ stato poi decisiva a metà set la serie al servizio di Antonov che ha dato quattro lunghezze di vantaggio ai nostri, 19-15.
Troppe la battute sbagliate dai nostri che hanno sentito la pressione dei favoriti: ben 15 nei primi due set! Il primo set e’durato 31 minuti, il secondo è il terzo 23 minuti ciascuno.
Matteo Piano non è’ ancora recuperato, e il capitano Emanuele Birarelli deve fare i conti con i problemi alla caviglia e ad un polpaccio. Il torneo è’  stato lungo…
In semifinale l’Italia affronterà gli Stati Uniti, team in crescendo di condizione e che aveva cominciato malissimo quest’Olimpiade perdendo con Francia e Italia e rischiando quindi l’esclusione. L’allenatore Blengini ricorda che l’Italia ha vinto le ultime due partite conto gli USA ma anche che gli azzurri avevano perso nettamente tre partite fa e teme il momento psicologico favorevole per gli americani che avevano temuto di essere fuori dal torneo e ora invece hanno più o meno le stesse chances dell’Italia di arrivare a lottare per l’oro.
Dal’96 ad oggi l’Italia, pur centrando sei semifinali, non è’ mai riuscita a vincere il torneo olimpico. In finale è’ stata due volte, ad Atlanta 1996 battuta dall’Olanda in un’epica battaglia e nel 2004 sconfitta piuttosto nettamente dal Brasile.
Questa volta l’Italia è’ partita un po’ sotto traccia e forse proprio quest’atteggiamento umile ha giovato al suo percorso
Non è mai facile, tradizionalmente, battere due volte la stessa squadra – quando è’ forte – nello stesso torneo. Gli azzurri, in particolare Zaytsev e Juantorena, fra i migliori anche oggi, sembrano abbastanza ottimisti, ma Blengini frena gli entusiasmi.

Nell’altra semifinale la Russia, campione olimpica in carica, affronterà il Brasile, che si è imposto sull’Argentina di Julio Velasco per 3-1 al termine di una sfida dal grande valore emotivo, vista l’intensa rivalità esistente tra le due nazioni sudamericane.
Di certo contro gli USA gli azzurri dovranno giocare meglio che contro l’Iran, ma forse questo potrebbe essere l’anno buono perché dopo sei Olimpiadi senza mai raggiungere l’oro, quest’anno anche se regna un grande equilibrio e anche forse il miglior livello tecnico di sempre, l’Italia pare aver le carte in regola per farcela. È’ importante però recuperare al 100% sia Birarelli ( suo comunque il muro decisivo che ci ha dato il primo set, la svolta del match dopo i 4 Setpoint annullati e dopo due non trasformati) sia possibilmente Piano per almeno una delle due partite da medaglia che restano da disputare. Quella di martedì con gli USA e poi la finale, per il primo posto o per il terzo.
Dalle tante interviste raccolte, fra Vanni Gibertini e il sottoscritto, dovreste essere in grado di raccogliere meglio gli umori di allenatore e giocatori azzurri.

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement