Rio 2016, pallanuoto: solo gli USA tra il "setterosa" e la medaglia d'oro (audio)

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Rio 2016, pallanuoto: solo gli USA tra il “setterosa” e la medaglia d’oro (audio)

La nazionale di pallanuoto femminile regola la Russia e si qualifica per la finale per l’oro di venerdì. Ultimo ostacolo saranno gli Stati Uniti

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Una prova di carattere del “setterosa” azzurra garantisce alla spedizione italiana a Rio un’altra medaglia sicura. Le ragazze di coach Fabio Conti hanno vinto la semifinale contro la Russia per 12-9 (2-2, 4-2, 2-0, 4-5) dopo un inizio molto titubante (due gol presi nei primi due minuti di gioco) rimediato con un incontro giocato in crescendo e controllando poi in fondo l’avversario. “Sicuramente abbiamo iniziato molto tese – ha detto il portiere Giulia Gorlero ai microfoni di Radio Sportiva – poi però siamo riuscite subito a riprenderci, a far sentire la nostra presenza ed a finire con una bella prestazione soprattutto nella gestione della palla, riuscendo a segnare con regolarità ed impedendo alla Russia di usare la sua arma migliore, che è il nostro contropiede. Le avevamo studiate molto bene, e sapevamo che loro, contro una difesa schierata come la nostra, avrebbero avuto difficoltà”.

Grande felicità da parte di tutte le ragazze: in lacrime il centro-boa Teresa Frassinetti, che ripensa a tutti i sacrifici fatti per arrivare a questo grande traguardo, tutto il lavoro fatto nel corso degli anni, a fronte di chi diceva che non si sarebbe mai vinto nulla. Lacrime anche per Tania di Mario, che dopo Atene 2004 raggiunge un’altra finale olimpica: “Sono molto grata di queste soddisfazioni avute – ha detto dopo la vittoria – perché non c’era scritto da nessuna parte che a 37 anni sarei stata in grado di vivere emozioni di questo tipo”.

Una volta pareggiato lo svantaggio iniziale con un uno-due di Arianna Garibotti, la squadra azzurra ha allungato il passo nel secondo e nel terzo tempo, riuscendo a controllare il ritorno delle russe in un finale estremamente fisico.

La finale, in programma venerdì 19 alle 15.30 ora di Rio (le 20.30 in Italia) vedrà il “setterosa” opposto alla formazione degli Stati Uniti, che nella seconda semifinale ha sconfitto l’Ungheria per 14-10. “Meglio incontrare gli Stati Uniti – dice la Di Mario – visto che tutti dicono che sono la squadra più forte, se vogliamo vincere la medaglia è giusto dover battere i migliori”.

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