La finale raggiunta a Toronto e gli ottavi di Cincinnati sono bastati a Kei Nishikori per aggiudicarsi l’edizione 2016 delle US Open Series, composta dai tornei che si disputano sul cemento nordamericano nelle cinque settimane che precedono gli US Open.
La rassegna, nata nel 2004, mette in palio per il vincitore un bonus che si aggiunge al montepremi conquistato nell’ultimo Slam dell’anno e il cui ammontare dipende dai risultati maturati a Flushing Meadows: la cifra può raggiungere un massimo di 1 milione di euro per chi si aggiudica le Series e successivamente gli US Open (impresa riuscita a Federer nel 2007 e Nadal nel suo straordinario 2013).
In questa stagione i tornei scelti per prendere parte alla serie sono quelli di di Atlanta, vinto da Kyrgios, i due Masters 1000 di Toronto e Cincinnati vinti rispettivamente da Djokovic e Cilic e il torneo – ancora in corso – di Winston-Salem. In base ai risultati del campo le prime tre posizioni della graduatoria sono occupate da Djokovic (1oo punti), Cilic (100 punti) e Nishikori (85 punti); il n.1 del mondo e il tennista croato hanno però preso parte a una sola delle quattro tappe delle “Series” e per questo non risultano eleggibili, al contrario di Nishikori che ha disputato entrambi i Masters 1000 in programma. Per il nipponico si tratta della prima vittoria e succede nell’albo d’oro a Murray (2015) e Raonic (2014).
