US Open: le altre partite del singolare femminile. Vince Bencic, crolla Lisicki

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US Open: le altre partite del singolare femminile. Vince Bencic, crolla Lisicki

Giornata intensa agli US Open, il ricco programma di primo turno del tabellone femminile non ha deluso gli appassionati e gli addetti ai lavori, infatti ci sono state molte partite combattute e qualche risultato a sorpresa

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US Open, donne: il crollo della campionessa olimpica Monica Puig

Belinda Bencic, sotto di un set e di un break, risorge contro la statunitense Crawford, che l’aveva già battuta a gennaio di quest’anno nel Premier di Brisbane. La svizzera è chiaramente in una fase di rodaggio, l’infortunio che ha compromesso buona parte della stagione sembra non del tutto superato. Qualche incertezza c’è stata al servizio (5 break subiti da un’avversaria di seconda fascia sono troppi), ma è l’intero sistema di gioco di Belinda ad essere in crisi. Troppo ferma sulle gambe ed i suoi colpi di anticipo perdono di consistenza e spesso atterrano fuori dal campo. L’elvetica a New York ha ottenuto, nel 2014, i quarti di finale, ma in questa edizione dovrà salire di livello se vuole fare strada e tornare in alto in classifica generale.

È Naomi Osaka, n. 81 del mondo, a compiere la prima impresa di giornata, infatti la giapponese sorprende la statunitenseVandeweghe , testa di serie n.28, 6-7(4) 6-3 6-4 e conquista il secondo turno, per la prima volta in carriera, agli US Open. C’è da dire che Osaka aveva già dimostrato agli Australian Open e al Roland Garros (due terzi turni) di essere una tennista pericolosa, in quanto possiede dei colpi da fondo campo decisamente competitivi. Coco non ha inciso in battuta e non ha saputo capitalizzare le 3 palle break consecutive avute nel settimo gioco del terzo set. La statunitense è crollata dal punto di vista psicologico ed ha praticamente consegnato il match alla sua avversaria, che ha chiuso i conti al primo match point.
Da una giapponese che vince, Osaka, ad un’altra che perde, infatti a lasciare prematuramente gli US Open è Misaki Doi, n. 30 del seeding, che è stata liquidata 6-4 6-1 dalla tedesca Witthoeft, certamente non proprio a suo agio sul cemento. Dopo un primo parziale combattuto, la tennista asiatica si è spenta ed ha lasciato campo libero alla Witthoeft.

Cade la francese Cornet, che subisce un 6-4 6-1 dalla croata Lucic-Baroni, la quale nel lontano 1999 è stata anche semifinalista a Wimbledon. Mirjana, ora, testerà la resistenza ed il gioco della n.2 Kerber, che in questi US Open ha la chance di diventare la nuova regina del ranking, scalzando Serena Williams dopo ben 186 settimane consecutive.
Ottima prestazione della tedesca Petkovic che elimina 7-6(3) 6-3 la qualificata slovacca Kucova, che a Montreal, partendo dalle qualificazioni, era approdata fino alla semifinale, poi persa dalla Keys.
Andrea sta cercando di ritrovare le giuste sensazioni sul campo, dopo un periodo personale molto difficile (l’ex top ten ha più volte affermato di voler abbandonare il tennis), ma il gioco non è ancora quello di qualche anno fa, quando entrò per la prima volta nella top 10 e conquistò la semifinale al Roland Garros.

Prima dei risultati straordinari della Kerber, in Germania c’è stata la speranza Lisicki, che purtroppo, dopo l’exploit di Wimbledon (finale persa in lacrime dalla Bartoli nel 2013) e la top 10 sfiorata (è stata al massimo n.12 ) si è sciolta. Contro Putintseva è arrivata l’ennesima prestazione negativa. Un 6-1 6-2 severo ma giusto, in cui Sabine non è stata in grado di tenere testa alla sua avversaria. La kazaka è una tennista “regolare”, ma da fondo è in grado di generare colpi solidi e convincenti. Alla teutonica è mancato tutto, dal diritto “ballerino” al servizio dal rendimento alterno. Una sconfitta che pesa sulla classifica, perché Boom Boom Sabine scivolerà oltre la centesima posizione. Yulia continua la sua corsa agli US Open, dove, con un buon tabellone (possibile terzo turno con Vinci) può togliersi qualche soddisfazione.

Nel folto plotone americano presente agli US Open c’è da segnalare la netta vittoria della Bellis che supera 6-2 6-3 Golubic, per la 17enne di San Francisco è il secondo successo nello Slam di casa, dopo l’incredibile vittoria nel 2014 contro Cibulkova.
McHale, prossima avversaria della Vinci, travolge Mona Barthel con un duplice 6-2 ed ora attende l’azzurra Vinci. Sarà un test importante per entrambe le giocatrici, che non vivono un momento di forma positivo.
Lauren Davis, che ha beneficiato della wild card degli organizzatori, supera  6-2 4-6 5-7 Sasnovich e nel prossimo turno avrà lo scoglio Svitolina. Elina, fresca finalista di New Haven,  ha avuto bisogno di tre set prima di avere la meglio su Minella. Il punteggio, 6-7(5) 6-0 6-2 è forse troppo severo per Mandy, ma attualmente l’ucraina è una giocatrice in fiducia.
La n.374 del mondo, Kayla Day (classe 1999) approfitta del ritiro della Brengle e centra un incredibile secondo turno agli US Open, mentre l’altra wild card Razzano rimedia un 6-1 6-2 dalla Pironkova.
Molto male la Collins, n. 751 della classifica, che viene liquidata 6-1 6-2 dalla russa Rodina, che ora affronterà Cibulkova, che ha battuto 6-2 6-3 Magda Linette.
Ana Bogdan si aggiudica il derby rumeno contro Cirstea, che è stata avanti 6-0 ed un break prima di subire la rimonta della giovane connazionale, mentre l’altra rumena Niculescu sorprende la ceca Strycova 6-3 6-7(3) 6-1 ed approda al turno successivo.

Ancora una sconfitta per Schmiedlova (la ventiquattresima, con appena 5 successi), che, con un duplice 6-3, lascia campo libero allaSevastova.  Mentre le cinesi, entrambe qualificate, Duan e Wang superano rispettivamente Sakkari e van Uytvanch. La turcaBuyukakcay, che in stagione ha vinto il suo primo titolo WTA in carriera ad Istanbul, travolge Falconi con un netto 6-2 6-1 ed accede al secondo turno, dove affronterà Petra Kvitova. Altro match rapido ha visto l’uscita di scena di un’altra testa di serie, ovvero la n.21Begu, che prende un 6-0 6-4 dalla Tsurenko, ucraina scivolata al n.99 della classifica mondiale, dopo essere stata anche a ridosso delle trenta appena un anno fa.  L’ucraina Bondarenko liquida 6-07-5 la cinese di Tapei Hsieh, che in verità in singolare non ha mai raggiunto gli stessi risultati avuti nel doppio.

Risultati:

[8] M. Keys b. A. Riske 4-6 7-6(5) 6-2
[WC] K. Day b. M. Brengle 6-2 4-2 rit.
[Q] Y. Duan b. M Sakkari 6-4 4-6 6-3
N. Osaka b. [28] C. Vandeweghe 6-7(4) 6-3 6-4
M. Niculescu b. [18] B. Strycova 6-3 6-7(3) 6-1
[Q] A. Bogdan b. S. Cirstea 0-6 7-5 6-2
C. Wozniacki b.[Q] T. Townsend 4-6 6-3 6-4
[9] S. Kuznetsova b. F. Schiavone 6-1 6-2
[13] J. Konta b. [WC] B. Mattek-Sands 6-3 6-3
T. Pironkova b. [WC] V. Razzano 6-1 6-2
A. Petkovic b. [Q]  K. Kucova 7-6(6) 6-3
[24] B. Bencic b. S. Crawford 6-7(6) 6-3 6-4
S. Zheng b. [32] M. Puig 6-4 6-2
K. Bondarenko b. S.W. Hsieh 6-0 7-5
A. Sevastova b. A.K. Schmiedlova 6-3 6-3
[3] B.G. Muguruza b. [Q] E. Mertens 2-6 6-0 6-3
[7] R. Vinci b. A.L. Friedsam 6-2 6-4
C. McHale vs M. Barthel 6-2 6-2
Y. Putintseva b.  S. Lisicki 6-1 6-2
C. Witthoeft b. [30] M. Doi 6-4 6-1
L. Tsurenko b. [21] I. Begu 6-0 6-4
[Q] Y. Wang b. [Q] A. Van Uytvanck 6-3 7-6 (4)
E. Rodina b. [WC] D.R. Collins 6-1 6-2
[12] D. Cibulkova b. M. Linette 6-2 6-3
[14] P. Kvitova b. J. Ostapenko 7-5 6-3
C. Buyukakcay b. I. Falconi 6-2 6-1
[WC]  L. Davis b. A. Sasnovich 6-2 4-6 7-5
[22] E. Svitolina b. [Q] M. Minella 6-7(5) 6-0 6-2
S. Rogers b. [27] S. Errani 6-4 7-6(3)
[Q] C. Bellis b. V. Golubic 6-2 6-3
M. Lucic-Baroni b. A. Cornet 6-4 6-1
[2] A. Kerber b P. Hercog 6-0 1-0 rit.

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