La vittoria di Ryan Harrison su Milos Raonic è fino ad adesso la sopresa più grande di questi Us Open, ci sarebbe anche la sconfitta della Muguruza ma nonostante la spagnola abbia un ranking superiore al canadese il suo tonfo fa meno rumore. Ad ogni modo Harrison, ex n. 42 del mondo nel lontano 2012, mette a segno un doppio record personale grazie alla vittoria sul finalista di Wimbledon 2016.

Innanzitutto è la sua prima vittoria su un top 10 dopo, udite udite, ben 26 sconfitte consecutive (due in questo 2016). Il secondo record messo  a segno riguarda il cammino negli slam. Harrison infatti non aveva mai, prima di oggi, raggiunto il terzo turno, si era sempre fermato al turno successivo (in tutte le prove dello slam).