Coppa Davis, play-off: la Spagna vuole la A, la Svizzera rischia la B

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Coppa Davis, play-off: la Spagna vuole la A, la Svizzera rischia la B

In contemporanea con le semifinali si svolgono nel prossimo wek-end anche i play-off che decideranno le 8 formazioni che parteciperanno al tabellone principale della Coppa Davis nel 2017. In India Conchita Martinez schiera la formazione migliore, in Uzbekistan Luthi rischia di retrocedere senza Federer e Wawrinka. Sembra tutto semplice per Canada (contro il Cile) e Germania (contro la Polonia). Intrigante Brasile-Belgio, l’Australia ospita la Slovacchia, il Giappone l’Ucraina.

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Come da tradizione dopo gli US Open arriva il week-end dedicato alla Coppa Davis che prevede non solo le semifinali ma anche le sfide dei play-off, che ci diranno quali saranno le 8 squadre che raggiungeranno Gran Bretagna, Argentina, Croazia, Francia, Usa, Italia, Serbia e R.Ceca nel tabellone principale della manifestazione nel 2017.

Vediamo allora quali sfide ci riserveranno i play-off.

UZBEKISTAN-SVIZZERA

I fasti della Coppa Davis vinta nel 2014 sembrano lontani anni luce per i colori svizzeri. Con Roger Federer fuori dai giochi e Stan Wawrinka che non ha dato la propria disponibilità per la sfida in Uzbekistan per Severin Luthi la faccenda si fa abbastanza complicata e la Svizzera corre il serio rischio di tornare in Serie B dopo 6 anni (l’ultima volta fu nel 2011 dopo la sconfitta nei play-off con il Kazakhstan l’anno prima). Toccherà a Laaksonen, Bellier, Bossel e l’esordiente Nikles (nr. 897 del ranking) provare a fare il miracolo.
Non è che l’Uzbekistan sia irresistibile, ma Istomin e Dustov, sulla terra rossa di Tashkent, cercheranno di realizzare un’impresa storica, portare per la prima volta la loro nazionale in serie A in Davis. E per come sembrano messe le cose, ora o mai più per i padroni di casa, l’occasione è davvero ghiotta.

Uzbekistan 60% – Svizzera 40%

 

BELGIO-BRASILE

E’ una delle sfide più intriganti dei play-off. Si gioca a Ostenda, sul veloce indoor. I padroni di casa, l’anno scorso finalisti, proveranno ad evitare il ritorno in B affidandosi al solito Goffin, all’immarcescibile Steve Darcis ed a Ruben Bemelmans per il doppio.
Il Brasile proverà a ritornare nel tabellone principale con Thomaz Bellucci e Thiago Monteiro in singolare e la copia temibilissima Melo/Soares in doppio.
Il Belgio parte con i favori del pronostico ma una minima incertezza nei singolari potrebbe costare cara con il doppio, dove per l’appunto gli ospiti partono favoriti. Iniziare sull’1-2 l’ultima giornata potrebbe creare pressioni non facili da gestire

Belgio 65% – Brasile 35%

 

AUSTRALIA-SLOVACCHIA

L’Australia sceglie l’amata erba di Sydney per confermarsi nel tabellone principale della Davis. Capitan Hewitt non va tanto per il sottile e schiera i migliori, cioé Kyrgios (che si è dichiarato in ottima forma nonostante il ritiro per infortunio a New York), Tomic, Groth e Peers (questi ultimi probabile coppia nel doppio).
“Gattone Mecir” oppone Martin Klizan, Lucas Lacko e i doppisti Zelenay e Martin. Così assemblati gli slovacchi sembrano avere ben poche speranze a Sydney, “aussie” nettamente favoriti

Australia 80% – Slovacchia 20%

 

CANADA-CILE

Mancheranno a capitan Laurendeau Milos Raonic, visto in non perfette condizioni agli US Open, e Daniel Nestor, infortunatosi all’ultimo momento.. Ma sul veloce di Halifax, Pospisil, Dancevic, Shamsdin ed il giovane Shapovalov non dovrebbero avere nessun problema contro il Cile capitanato da Nicolas Massu. Lama, Podiplinik-Castillo (buon doppista), Garin e Jarry sono lontani come livello di gioco da quello dei loro avversari.
Compito dei canadesi quello di non complicarsi la vita

Canada 80% – Cile 20%

 

RUSSIA-KAZAKHSTAN

Altra sfida molto equilibrata ed intrigante.

Da una parte la Russia padrona di casa (si gioca a Mosca, sul veloce, outdoor) che da un po’ di tempo ha avviato il nuovo corso. Tarpischev ha scelto per questa sfida Kuznetsov, Donskoy, Kravchuk e Rublev, i quali cercheranno di riportare la propria nazione in serie A dopo 5 anni (nel 2012 fu decisiva la sconfitta in Brasile).
Dall’altra parte però ci sarà il solito Kazakhstan dei miracoli, che in un paio di occasioni ha sfiorato addirittura la semifinale da quando è stato promosso nel tabellone principale della manifestazione (2011). La formazione sarà la solita, Kukushkin, Golubev, Nedovyesov e il giovane Popko.
I padroni di casa ci sembrano leggermente favoriti, ma sappiamo cosa sono capaci di combinare i kazaki in Davis. Ci sarà da divertirsi a Mosca, davvero grande equilibrio

Russia 51%- Kazakhstan 49%

 

INDIA-SPAGNA

La Spagna non ha più voglia di scherzare. Dopo un paio di tentativi incredibilmente falliti, le “furie rosse” vogliono assolutamente tornare in serie A in Davis. A dimostrazione di ciò Conchita Martinez, capitana iberica, schiererà a Nuova Delhi la migliore formazione possibile. Ritornano infatti a giocare nella manifestazione sia Rafa Nadal che David Ferrer, mentre in doppio i due Lopez (Feliciano e Marc) garantiscono affiatamento e solidità.
Gli indiani (si giocherà sul veloce outdoor) sulla carta hanno ben poco da opporre al di fuori di un signor doppio, quello che con tutta probabilità sarà formato da Leander Paes (43 anni) e Rohan Bopanna. Mentre Myneni (sconfitto però solo al quinto set da Vesely agli US Open dopo aver disputato le qualificazioni) e Ramanathan in singolare potranno semplicemente vantarsi un domani di aver giocato in Coppa Davis contro due campioni quali Ferrer e Nadal.
Spagna assolutamente favorita, una sconfitta rappresenterebbe la pagina più nera del tennis spagnolo.
Piccola notazione statistica. Se Leander Paes dovesse giocare (come appare probabile) e vincere il doppio, supererebbe come numero di vittorie nella specialità in Coppa Davis il nostro Nicola Pietrangeli. Al momento sono entrambi a quota 42.

India 1%- Spagna 99%

 

GERMANIA-POLONIA

I tedeschi non sono nella formazione migliore, ma sulla terra di Berlino la Polonia senza Janowicz e con i due giovanissimi Hurkacz e Majchrzak (oltre la 300ma posizione entrambi) in singolare davvero sembra non avere carte per restare in serie A.
Certo, Kohlschreiber e l’altro singolarista (il capitano Kohlmann dovrà scegliere uno tra il recuperato Florian Mayer, il giovane Struff e Daniel Brands, che probabilmente sarà sfruttato nel doppio) dovranno stare attenti a non compiere passi falsi. Perché in doppio la coppia ospite Kubot e Matkowski è di primissimo valore. Ai polacchi però, non dovrebbe bastare.

Germania 85%-Polonia 15%

 

GIAPPONE-UCRAINA

L’ottimo Marchenko visto agli US Open (primi ottavi di finale raggiunti in una prova Slam, sconfitto poi da Wawrinka) e Sergiy Stakhovsky cercheranno di portare per la prima volta il proprio paese nel tabellone principale della Davis. Ma Kei Nishikori con la sua presenza rende di sicuro favoriti i padroni di casa giapponesi.
Il team asiatico lascia dopo anni Tokyo e l’Ariake Coliseum per recarsi ad Osaka, dove si giocherà sul veloce, outdoor. Peccato per l’assenza tra gli ospiti di Dolgopolov, con lui in campo sarebbe stata una sfida davvero divertente.
Il Giappone che al fianco del suo nr.1 schiera i soliti Sugita, Nishioka e Daniel (comunque tutti e tre tra la posizione nr. 84 e la 101 del ranking) parte come scritto in precedenza con i favori del pronostico, vediamo se il buon momento di Marchenko continua anche in terra asiatica.

Giappone 65% – Ucraina 35%

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