WTA Quebec City: Oceane Dodin coglie la sua prima finale. Lauren Davis tra lei e il titolo

WTA

WTA Quebec City: Oceane Dodin coglie la sua prima finale. Lauren Davis tra lei e il titolo

Nella prima semifinale, la diciannovenne francese supera in tre set Julia Boserup raggiungendo la prima finale in carriera ed il best ranking. Gran prova al servizio per Dodin, 17 ace, che troverà domani Lauren Davis.Sarà la prima sfida tra le due

Pubblicato

il

 

Le semifinali del WTA International di Quebec City non hanno nomi di cartello e del resto il torneo, posizionato subito dopo gli US Open e giocato su una superficie, tappeto indoor, che nel circuito femminile è incamminata da anni verso l’estinzione, non attrae solitamente nomi importanti. C’era, a dire il vero, Genie Bouchard, una che nel 2014 pareva poter prendere il posto di Sharapova nel circus mediatico tennistico. Il suo cammino ricorda più da vicino però quello di Ana Ivanovic, per quanto a livelli più modesti. Uscita lei, era difficile trovare nel tabellone giocatrici che potessero richiamare un pubblico folto. Gli spalti sono quindi pieni a metà, per quanto le quattro giocatrici arrivate in semifinale possano comunque fornire spunti interessanti. Anzitutto l’età: tre su quattro (Dodin, Davis e Martincova) hanno meno di 22 anni. E poi la posizione in classifica: nessuna tra le quattro semifinaliste è tra le prime cento della classifica. Ogni vittoria da qui in poi significherà un salto in avanti notevole in ottica tabellone dell’Australian Open.

La giornata si apre con la partita tra Julia Boserup – venticinquenne statunitense, numero 125 WTA, alla prima semifinale nel circuito da due anni a questa parte – e Oceane Dodin, forse la più talentuosa delle quattro, diciannovenne francese numero 132, che viene da tredici vittorie nelle ultime quindici partite giocate nel circuito ITF. Le due si sono affrontate qualche mese fa sull’erba di Eastbourne, dove Dodin ebbe la meglio in tre set. Entrambe hanno un buon servizio, quello della francese lievemente superiore, e un gioco votato all’attacco. Dodin ha colpi piatti e alle volte resta intrappolata nella maledizione delle tenniste moderne: la ricerca del colpo vincente in ogni situazione di gioco. Boserup ha invece una palla più lavorata e un gioco che richiama vagamente quello di Kasatkina. Il primo set è altalenante. La francese fa il break nel primo gioco e va poi sul 2-0. Da lì si perde in una serie di errori che le costano quattro giochi consecutivi. Boserup fa il suo per tentare di aggrapparsi al vantaggio, annulla due palle break nel settimo gioco con altrettanti ace ma nulla può alla terza occasione. In un niente l’inerzia del set passa dalla parte della francese che mette giù tre ace nel gioco successivo e fa poi il break a zero. Un altro ace e due buoni servizi e il set va dalla sua parte: 6-4. L’altalena continua anche nel secondo set. Dopo i quattro giochi consecutivi della francese, ne arrivano tre di Boserup. La statunitense è però brava questa volta a tenere il vantaggio, giocando un tennis di qualità fatto di servizi vincenti e vincenti, prevalentemente lungolinea, sia di dritto che di rovescio. Dodin annulla due palle per il doppio break nel sesto gioco, ma Boserup non ha intenzione di lasciarsi scalfire questa volta. Due turni di servizio tenuti in tranquillità e la situazione ritorna pari: 6-3. Nel terzo set, come nei due precedenti, il primo break arriva immediato. Sulla palla break per la francese, un nastro tricolore corregge beffardamente un dritto di Dodin, facendolo atterrare lento e inesorabile su un pezzettino di riga poco al di là della rete. La partita finisce lì: Dodin tiene i suoi servizi con agilità (saranno 17 ace alla fine) e conclude con un ultimo break a zero. 6-2 per la francese nel set decisivo e prima finale in carriera, dopo aver raggiunto in settimana anche il primo quarto di finale e la prima semi. Sarà best ranking per lei, sicura di arrivare almeno intorno alla 105esima posizione.

La seconda semifinale vede un’altra statunitense, Lauren Davis, ventidue anni, 104 WTA con un best ranking al numero 43 raggiunto nel 2014, affrontare una ventunenne ceca, Tereza Martincova,  numero 233 delle classifiche. Davis ha un gioco profondamente diverso da quello delle due precedenti semifinaliste. I 157 centimetri d’altezza non le permettono di essere incisiva al servizio e la costringono ad un gioco più attendista e ragionato. Martincova è più alta e forte fisicamente, ma il servizio è spesso un handicap anche per lei. I primi giochi del primo set confermano la scarsa importanza del serivizio: tre break aprono le danze. Martincova ha un gioco mediamente potente che non riesce però a scalfire la costanza di Davis. È un copione visto parecchie volte nel circuito WTA: la colpitrice media in difficoltà contro la solidità della giocatrice difensiva e finisce per sbagliare punti in serie , in preda alla frustrazione di non riuscire a produrre vincenti. Davis scappa subito sul 3-1 e da lì tiene il vantaggio agevolmente, senza più concedere palle break, fino al 6-3 finale , frutto di un secondo break sul finire di set. Ad inizio secondo set Martincova si fa controllare la coscia sinistra che pare provocarle problemi negli spostamenti. L’andamento del set è più schizofrenico, ma lo spettacolo resta modesto. Si susseguono errori e break da una parte all’altra e nessuna riesce a confermare il vantaggio. L’unico allungo, Martincova che si porta sul 5-3 dopo un gioco finalmente fatto di vincenti, viene ricucito immediatamente. Dopo sei break e sei turni tenuti si arriva ad un giusto tiebreak. Davis sbaglia sorprendentemente molto più della ceca, che chiude il set con una bella volée di rovescio al termine di uno scambio lottato. Il set decisivo vola via veloce a favore dell’americana. Martincova ha speso troppe energie fisiche e mentali nella conquista del secondo set, lottando contro il fastidio alla coscia e la frustrazione di non riuscire ad imporre il suo gioco. Davis va subito sul 2-0, conquistando poi un ulteriore break nel quinto gioco. La partita si chiude dopo due ore e mezza di gioco, 6-2 per la statunitense.Per Davis sarà la seconda finale di stagione, dopo quella persa a Washington contro Wickmayer. La finale di domani sarà il primo incontro tra Dodin e Davis.

Risultati:

O. Dodin b. J. Boserup 6-4 3-6 6-2
[Q] L. Davis b. [Q] T. Martincova 6-3 6-7(2) 6-2

Lorenzo Dicandia

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement