Come da prassi, concluso il week-end di Coppa Davis, l’ITF ha aggiornato il ranking per nazioni, che dopo la disputa dei play-off assume un’importanza fondamentale, perché si designano in base allo stesso le teste di serie per il sorteggio del tabellone principale della competizione dell’anno seguente, sorteggio che si terrà giovedì 22 settembre a Londra alle ore 14 italiane.

Nell’occasione le prime 8 del ranking, avendo tutte guadagnato la qualificazione al World Group, sono automaticamente teste di serie. Brutte notizie quindi per l’Italia, che è al 10° posto ed è la seconda esclusa da tale rango, il che comporta che affronteremo già al 1° turno una delle nazioni più forti in gara.

Vediamo allora innanzitutto quali saranno le teste di serie e di conseguenza avversarie eventuali della nostra squadra. Ricordiamo che per convenzione le teste di serie nr.1 e 2 vengono definite le nazionali in finale nella stagione seguente (quindi Argentina e Croazia), poi per le altre si segue la classifica. Ecco le magnifiche 8: Argentina, Croazia, Gran Bretagna, R.Ceca, Svizzera, Francia, Belgio, Serbia.

Ad esse saranno accoppiate le altre 8 nazionali che prenderanno parte alla manifestazione nel 2017, quindi Italia, Giappone, Spagna, Germania, Australia, Usa, Russia e Canada.

Per quanto riguarda le possibili avversarie dell’Italia, con ognuna delle teste di serie c’è un precedente dall’abolizione del Challenge Round, indi per cui con nessuna si dovrà ricorrere al sorteggio per definire quale paese dovrà ospitare la sfida. Di conseguenza, tenendo conto della regola dell’alternanza (cioé si gioca in casa della squadra che per ultima nello scontro diretto ha giocato in trasferta), abbiamo provato a classificare in base all’ordine crescente di difficoltà le 8 opzioni che ci toccheranno in sede di sorteggio.

Va da sé che la nostra analisi si basa su ipotesi che tengano conto della probabilità o meno che i nostri potenziali avversari si presentino al completo oppure no, tenendo conto che nel 2017 il 1° turno della manifestazione si terrà nel week-end 3-5 febbraio, cioé quello subito dopo gli Australian Open.

Ecco le nostre possibili avversarie

R. CECA (in casa)

Ultimo precedente nel 2012 a Ostrava. Opteremmo sicuramente per la terra rossa per disinnescare Thomas Berdych, chiaramente il pericolo nr.1 dei cechi. Il secondo singolarista dovrebbe essere Vesely, alla portata dei nostri anche se da prendere con le molle. Ci sarebbero poi Rosol e Stepanek (che probabilmente giocherebbe solo il doppio). Nell’universo della varie combinazioni non da disprezzare.

BELGIO (fuori casa)

L’ultimo precedente è quello tristemente noto giocato a Venezia nel 2000. Tristemente perché decretò la prima retrocessione dell’Italia in serie B (4-1 per i belgi). Si giocherebbe con tutta probabilità sul veloce. Goffin nr.1 avversario tut’altro che facile. Si dovrebbe fare la corsa su Darcis e sul doppio (Bemelmans sicuro). Un accoppiamento non proprio agevole, ma tra le trasferte una di quelle da augurarsi.

SVIZZERA (fuori casa)

Ci abbiamo giocato e vinto quest’anno a Pesaro. Sono un paio di anni che Federer e Wawrinka disertano la manifestazione dopo averla vinta nel 2014. Ora, se non ci saranno loro questo è l’accoppiamento da preferire, anche se in trasferta. Sorge però il dubbio che venendo gli ottavi di Davis subito dopo gli Australian Open uno dei due (o forse tutti e due) potrebbero optare per il ritorno in patria e per partecipare alla Davis (visto anche che la serie B è stata evitata per un pelo). Siccome quotiamo questa probabilità al 50%, collochiamo la trasferta Svizzera come terza opzione nella scala delle difficoltà.

SERBIA (casa)

La Serbia per quanto riguarda i precedenti prende il posto della Jugosloavia, che affrontammo a Belgrado nel 1988 (sconfitti per 4-1). Sarebbe una delle sfide più intriganti ed immaginarla in una sede di primo livello (Forum di Assago) non fa che renderla ancor più affascinante. E’ chiaro che tutto dipenderebbe dalla presenza o meno di Nole. Ma anche se Djokovic ci fosse Troicki e Tipsarevic come secondi singolaristi sono sì tignosi ma non insuperabili, soprattutto sulla terra che sarebbe la superficie da scegliere. Senza Nole il compito sarebbe ancora più facile, con Djokovic sarebbe probabilmente il doppio a decidere la sfida.

FRANCIA (casa)

Avversario tostissimo su qualsiasi superficie, i transalpini di base potrebbero schierare due squadre. L’ultimo precedente è quello (che brucia ancora parecchio) della semifinale di Nantes del 1996, quando perdemmo dopo essere stati in vantaggio 2-0 (con capitan Panatta che nell’ultimo singolare rischio di buttare giù dal seggiolone l’arbitro di sedia). Dovremmo essere al top e sfruttare la spinta del pubblico, ma partiremmo comunque sfavoriti. Anche perché i francesi, tra una cosa e l’altra, la Davis non la vincono da 16 anni.

ARGENTINA (fuori casa)

Ci abbiamo giocato e perso a Pesaro quest’anno nei quarti di finale. Che vincano o no la Coppa, vuoi che non si presentino nella migliore formazione possibile al 1° turno dell’anno prossimo? Sarebbe una trasferta a dir poco ardua, anche se probabilmente si giocherebbe sulla terra. Il fattore campo si farà sentire, l’unica cosa che ci può consolare è che nei 3 precedenti tra le due nazioni ha sempre vinto chi giocava in trasferta. Sarà sufficiente la cabala?

GRAN BRETAGNA (fuori casa)

Battuta nel 2014 a Napoli. Anche qui la differenza la fa la presenza o meno di Andy Murray. E’ vero, anche con lui, si potrebbe fare la corsa sul secondo singolarista. Ma il doppio? Oltretutto Evans e Edmund sembrano in netta crescita e sul veloce si farebbero rispettare. Trasferta da evitare, senza Andy quantomeno ce la giocheremmo.

CROAZIA (fuori casa)

Con Cilic e Coric in buona forma e Dodig in doppio crediamo sia il peggior accoppiamento che ci possa capitare. Ci vorrebbe un miracolo per venirne fuori. Ultimo precedente sulla terra di Torino nel 2013