ATP Challenger Roma Due Ponti: Mager supera le quali, sfiderà Quinzi

Challenger

ATP Challenger Roma Due Ponti: Mager supera le quali, sfiderà Quinzi

Concluse le qualificazione al Challenger Roma Due Ponti, Gianluca Mager se la vedrà con il connazionale Gianluigi Quinzi, mentre il Andrea Arnaboldi sfiderà il ceco Pavlasek lunedì

Pubblicato

il

 

dal nostro inviato a Roma

Sono terminate le qualificazioni nell’ATP Challenger Due Ponti con Gianluca Mager che supera Daniele Capecchi in 2 set, con qualche sofferenza solo nel primo parziale per il sanremese, il quale poi nel sorteggio dei “qualifier” è stato accoppiato nel tabellone principale a Gianluigi Quinzi e quindi assisteremo ad un derby davvero interessante. Gli altri qualificati sono il francese Maxime Janvier che ha battuto l’azzurro Riccardo Ghedin, lo svedesino “colored” Mikael Ymer, giustiziere del nostro Jacopo Stefanini e Gibril Diarra vincitore in due set sul croato Sancic.

Lunedì comincerà il tabellone principale, sia del singolare sia del doppio, con incontri subito molto interessanti e aperti ad ogni risultato. Primo incontro sul centrale sarà Gaio-Pellegrino. Federico Gaio quest’anno ha trovato una maturità strabiliante, sia sul piano tattico sia su quello mentale, grazie ad un lavoro certosino fatto con il suo coach Daniele Silvestre e soprattutto alla sua voglia di lavorare quotidianamente sui dettagli: molto potente e con colpi ben impostati fin da Junior, forse mancava ancora nelle scelte tattiche e nella fiducia in se stesso durante i match, ma il lavoro ha pagato e sono arrivati i successi ai Challenger di San Benedetto e Biella per fargli raggiungere il suo best ranking fissato al numero 158 ATP a 24 anni. Andrea Pellegrino è giovanissimo, solo diciannovenne, fa base a Tirrenia dove si allena agli ordini di Coach Castrichella ed è qui nel main draw grazie ad una Wild Card : fisico nato per il tennis, elastico ed esplosivo, diritto e rovescio ottimi, sebbene il rovescio a due mani sia il suo colpo naturale, sta lavorando sul servizio per renderlo più complicato da ricevere per gli avversari e poter comandare lo scambio fin da subito.

Secondo incontro sul centrale vedrà il nostro Andrea Arnaboldi affrontare il ceco Adam Pavlasek, testa di serie numero 2, in una partita difficile per l’azzurro, visto che Pavlasek è in fiducia arrivando da una vittoria nel torneo Challenger di Banja Luka in Bosnia. Andrea però ha dalla sua l’esperienza e la classe per lottare punto a punto fino a portare a casa il match. Dalle 17,00 sempre sul centrale entreranno in campo Marco Cecchinato e il numero 3 del seeding Aljaz Bedene, sloveno di nascita e britannico di passaporto. Marco ha raggiunto il best ranking nel 2015 al numero 82 del mondo, con risultati eccezionali a livello challenger, poi in questa stagione la sua programmazione è stata più ambiziosa, affacciandosi negli ATP e negli Slam ma poi alcune vicende fuori dal campo ne hanno frenato l’ascesa. Ora sta ritornando il fenomeno che era, giocatore allo stesso tempo tecnico e fighter. Bedene si trova al numero 82 del mondo, ma è un ex top 50 ed a 27 anni è ad un bivio importante della carriera.

Bella la favola di Davide Pontoglio, 24enne numero 1866 del mondo, in tabellone grazie al successo nei campionati italiani di seconda categoria che davano una wild card: è una occasione importante per Davide al fine di capire il suo livello di gioco confrontato a quello dell’austriaco Bastian Trinker, numero 328 del mondo, buon talento ma spesso troppo falloso.

Risultati:

[1] G. Mager b. [8] D. Capecchi 6-4 6-2
[5] G. Djarra b. A. Sancic 6-4 6-4
[2] M. Janvier b. [7] R. Ghedin 6-1 6-2
[6] M. Ymer b. [WC] J. Stefanini 6-2 6-3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement