Non si è parlato solo di tennis e non poteva essere altrimenti. Serena Williams si racconta a “Che Tempo Che Fa“, seduta accanto a Fabio Fazio, splendente, di rosso vestita, ripercorre le tappe della sua carriera, la sua infanzia a Compton con papà Richard e Venus.

Entra ed raggiante, mostra al pubblico il sorriso e si lascia subito andare concedendosi una battuta: “Si vede il culone?”. Scherza e lo fa anche sul video girato con Beyonce: “Alla fine mi faceva male tutto“. È una Serena molto diversa quella fuori dal campo, sempre sorridente, quasi irriconoscibile. Poi il registro dell’intervista cambia, scorrono alcune immagini: “Incredibile, c’era una mia foto, ero in un passeggino ed ero già su un campo da tennis. Quanto sacrificio per diventare quella che sono“. L’attenzione si sposta sugli scontri tra polizia e afroamericani: “Quel che succede in America ci fa capire che dobbiamo fare ancora tanta strada. Per fortuna mio padre mi ha preparata a tutto“.

Si torna al tennis, ai primi allenamenti con papà Richard: “Ci faceva giocare con delle palline usurate, sapeva che così sarebbe stato più semplice“. Sulle sfide con Venus: “Quando gioco con mia sorella non riesco ad essere coinvolta emotivamente”. Fazio le chiede quale sia l’avversaria più temibile e lei senza esitare “sono io, se vinco, se perdo, accade tutto nella mia testa”. Non dimentica di citare nemmeno sua madre: “Ammiro tante donne, ma se dovessi sceglierne una direi mamma Oracene. Lei mi ha reso quella che sono“. Poi in chiusura una domanda sulle elezioni americane: “Chi vincerà? Io non mi occupo di politica per motivi religiosi (ndr è testimone di Geova), ma penso che tutto il mondo voglia che vinca Hillary”.