“Still a work in progress“. Il processo di maturazione tennistica e soprattutto umana è ancora lontanissimo dal concludersi: quello che fa notizia è che a rendersene conto sia proprio Nick Kyrgios. Sconfitto in appena 49 minuti da Mischa Zverev nel secondo turno del Masters di Shanghai, il talento di Canberra si è reso protagonista, ancora una volta, di una prestazione difficile da commentare. Svogliato e litigioso, il numero 14 del mondo ha estratto dal proprio repertorio un nuovissimo numero: il servizio “amichevole”. Trovatosi a difendere una palla break, Nick ha letteralmente passato la pallina all’avversario, andandosi poi a sedere senza attenderne la risposta. Il grottesco episodio, che è costato al recente campione di Tokyo un warning, ha rappresentato la mattana più clamorosa di un match non giocato e conclusosi tra i fischi del pur pacatissimo pubblico cinese; fischi che naturalmente hanno fatto da premessa a un alterco tra Kyrgios e uno spettatore particolarmente indispettito.
Impenitente pure nella conferenza stampa post match, l’irascibile Nick si dev’essere reso conto di avere un pizzico esagerato, e con un tweet ha voluto chiedere scusa a tutti. “Oggi non sono stato all’altezza, ma sono meglio di ciò che avete visto. Potrei continuare a cercare giustificazioni, ma non ce ne sono“. La prossima intemperanza è dietro l’angolo, ma chissà che la presa di coscienza odierna non possa far sperare in un futuro meno burrascoso…
Not good enough today on many levels, I’m better than that. I can go on about excuses but there are none. Sorry #StillAWorkInProgress 🙏🏽😢😞
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) 12 ottobre 2016