ATP Stoccolma: del Potro più attento di Isner, Ymer fa bella figura con Karlovic

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ATP Stoccolma: del Potro più attento di Isner, Ymer fa bella figura con Karlovic

Palito gioca un match impeccabile con tutti i fondamentali e accede agli ottavi. Zverev invece è già ai quarti, così come il big server croato

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Giornata di tennis tutt’altro che banale, questo mercoledì svedese. Il clou è stato senza dubbio la sfida tra John Isner, testa di serie numero 7, e Juan Martin del Potro – che sta risalendo a spron battuto la classifica ma, fin quando non tornerà tra i primi 2o, continuerà ad essere il pericolosissimo jolly che nessuno dei big vuole pescare al primo turno. Isner aveva già avuto questa sfortuna al Queen’s, in giugno, ma se l’è cavata in due set. Stavolta gli è andata peggio: l’argentino è stato impeccabile tanto al servizio, non concedendo neppure una palla break, quanto con entrambi i colpi da fondo campo e le chiusure a rete. Un doppio fallo di “Long John” ha sancito il break fondamentale del primo set, mentre il secondo si è deciso al tie-break, dove del Potro ha dovuto annullare un set point in risposta – ottenuto da Isner dopo un lungo scambio di sfondamento concluso da una palla corta. È stato di fatto l’unico brivido del suo incontro, concluso ancora una volta con un dritto “alla Palito”, impossibile da rimettere in campo. Del Potro affronterà domani Nicolas Almagro, in una sfida che vale i quarti di finale contro Ivo Karlovic.

E proprio contro Karlovic, nell’incontro precedente, Mikael Ymer aveva dimostrato di meritare appieno la wild card concessagli dall’organizzazione dell’If Stockholm Open. Dopo la clamorosa vittoria di ieri contro Fernando Verdasco, il diciottenne di origini etiopi si è arreso soltanto al terzo set contro il dr. Ivo, un tennista avanti a lui di cinquecentoventotto (!) posizioni nel ranking e quasi vent’anni d’esperienza nel tour. Nel primo parziale a Ymer è riuscito di vincere soltanto cinque punti, in risposta al micidiale servizio del croato, ma gli sono stati sufficienti: sul 5-4 prima ha trovato il lob, poi ha approfittato di un doppio fallo e conclude tartassando la discesa a rete dell’avversario fino all’errore, che è valso il break in suo favore e il set di vantaggio. Karlovic ha pareggiato i conti sull’1-1 sfruttando l’unica palla break del secondo set (un semplice rovescio out di Ymer), completando quindi la rimonta nel terzo. Nulla da rimproverare allo sconfitto, che ha ben figurato in una prova tra le più toste – specialmente a livello mentale – che potessero capitargli.

Nel secondo incontro dell’order of play invece Jack Sock ha tremato e sudato, ma al termine di due ore e venti di agonismo ha avuto la meglio su Malek Jaziri nel loro primo scontro diretto. I due sono tennisti non dissimili, sia per il fisico che per il tipo di gioco – colpi potenti e penetranti da fondo, rapidi e dalla buona rotazione, con occasionali guizzi – e inevitabilmente ne è uscito un incontro assai equilibrato. Dopo due set speculari, Sock è arrivato a servire per l’incontro nel terzo: Jaziri, grazie a una sequenza di risposte repentine seguite da assalti a rete, ha annullato match point e poi contro-breakkato. Questo “tutto per tutto” ben organizzato gli è valso il tie-break decisivo, che tuttavia non è riuscito ad aggiudicarsi nonostante il vantaggio di 4-1 e la evidente confusione dello statunitense. Da non trascurare infine l’ottima prova di Jurgen Zopp, che superate le qualificazioni (dove ha sconfitto la testa di serie numero uno Querrey) si è imposto in due set anche nel match di primo turno contro Benjamin Becker. L’estone era a secco di successi in un tabellone principale del circuito maggiore addirittura dal Roland Garros del 2014, quando approfittò del ritiro di Tommy Haas dopo appena cinque game. Affronterà Grigor Dimitrov negli ottavi da numero 234 al mondo.

La serata si conclude con la vittoria di Alexander Zverev. Il tedesco la ottiene dopo due set tirati, trovando in entrambi i casi il break nel finale: nella prima occasione è stato un dritto dal centro del campo a strappare il servizio a Mannarino, il suo avversario, mentre nel secondo “Sascha” ha ribaltato uno scambio – uno dei tanti – in cui il francese lo aveva fatto correre a destra e a sinistra. Concentrazione e polmoni promossi, il prossimo esame sarà uno tra Kamke e Albot.

Risultati, secondo turno:

[3] I. Karlovic b. [WC] M. Ymer 4-6 6-4 6-4
[4] A. Zverev b. A. Mannarino 7-5 6-4

Risultati, primo turno:

[Q] J. Zopp b. B. Becker 6-3 6-4
[6] J. Sock b. M. Jaziri 3-6 6-3 7-6(5)
[WC] J.M. del Potro b. [7] J. Isner 6-4 7-6(6)

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