Il (grande) ritorno al classico di Yonex con la SV 95

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Il (grande) ritorno al classico di Yonex con la SV 95

Recensione e test sul campo della Yonex SV 95, modello di punta della nuova linea Spin Vortex e che promette top spin per tutte le taglie

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Yonex torna al formato 95 pollici, e questa è la vera notizia di questa nuova linea SV, sigla che sta per Spin Vortex, a dire che si tratta di un telaio che, deliclinato in diversi pesi e misure, ha come scopo quello di produrre lo spin di palla. L’ultimo modello prodotto dalla casa giapponese in questo formato è la VCore 95D, usata da Stan Wawrinka con il “paintjob” attuale della Yonex Duel G. Dal punto di vista estetico questa racchetta si presenta in versione molto accattivante. Riuscite a concepire qualcosa di più aggressivo di inserti rosso lucido su un nero di base, lucido anch’esso? Anche la Tour F aveva questi colori, ma in versione opaca e quindi spenti se paragonati a questi vivi della linea SV. La forma di questa racchetta è sempre isometrica: sovrapponendola alla “sorella” maggiore, la versione con piatto ampio 98 pollici, a fatica si nota la differenza. La tecnologia Aero Fin integrata sulla SV consiste  nell’inserimento di una sorta di “ali” aerodinamiche in testa al telaio oltre che a ore 2 e 10, allo scopo di ridurre la resistenza dell’area e quindi produrre dei movimenti più veloci, a beneficio di spin e velocità di palla. La racchetta è disponibile anche in versione 98 pollici (schema d’incordatura 16×20 e due versioni di peso: 285 e 305 grammi, non incordate), 100 pollici (piatto 105, 16×19, 280 e 300 grammi), 105 (105, 16×18, 265 grammi), Lite (98, 16×19, 270 grammi) e Team (98, 16×19, 280 grammi). Il manico consente il collegamento al Sony Smart Sensor.

Test sul campo
Il valore di inerzia attorno ai 326 punti suggerisce immediatamente che si tratta di un telaio che ha un ottimo feeling ma che si presta a farsi maneggiare da braccia che sanno come farlo muovere velocemente. È potente questa racchetta, lo capiamo subito, e ci invita a spingere quando colpiamo la palla. La rigidità (dichiarata a valore 65), specie nella parte alta del telaio, consente di avere un controllo di palla eccezionale. Questa soluzione, ovvero di rendere molto stabile la testa della racchetta, è un sistema adottato anche sulla nuova linea Duel G. Quando proviamo ad assestare dei colpi cercando lo spin, specie con il dritto, riscontriamo un’uscita di palla molto veloce, con la racchetta che “taglia” l’aria in maniera rapida. Ottima anche la sensazione relativa agli impatti, puliti e dall’ottimo feeling per il braccio. Questo lo si deve alla tecnologia Micro Core, e cioè alle masse ben posizionate che assicurano impatti solidi e stabili. L’impostazione classica di questo telaio si fa sentire anche nella soluzione del rovescio in backspin, dove per avere risultati ottimi è però richiesto un movimento altrettanto buono: è solo colpendo la palla con lo swing giusto che la palla uscirà con efficacia dal piatto corde. E se seguirete uno di questi back ben riusciti a rete, allora potrete sperimentare l’ottima maneggevolezza (bilanciamento a 31 cm) e resa di questo telaio nei colpi di volo.  Al servizio tutte le soluzioni, che siano prime in slice, seconde in kick o ricerca della massima velocità colpendo di piatto, hanno una resa ottima. Non potrebbe essere altrimenti, lo ripetiamo, per come è strutturato questo piatto 95. Il giocatore ideale per questa racchetta è un tennista che prediliga il controllo del gioco, che non si limiti a tirare la palla al di là della rete dalle retrovie. Questo telaio “chiede” a chi lo manovra di assumersi le proprie responsabilità quando colpisce, come a dire: “cerca di indirizzare la palla dove vorresti tu, al resto penserò io”.

Conclusioni
Avendo provato anche la racchetta in dimensione 98 pollici (seppur per poco tempo per esprimere un giudizio ponderato e preciso), la sensazione generale è che questa SV 95 sia una racchetta portentosa e adatta a giocatori più a tutto campo, e che il piatto 98 sarà invece la best seller di questa nuova linea, essendo un modello che favorisce perfettamente la generazione di spin consentendo un margine di sicurezza in termini di sweet pot ancora più ampio della 95.  La Spin Vortex piatto 95 non è un telaio impossibile, esigente e precluso ai più, anzi: richiede solamente intraprendenza da parte di chi lo manovra. Non siamo ancora nei pressi dei modelli Duel G, ma comunque la SV 95 chiede di colpire con decisione la palla. Altrimenti c’è la 98.

Il telaio è disponibile in prova gratuita su Roma presso TennisWorld.it

Scheda Tecnica:
Head size: 95 sqi
Peso: 310g
Bilanciamento: 310 mm
Swingweight: 326
String Pattern: 16×20
Rigidità: 65 RA
Profilo M-C-T: 20-21-21 mm
Lunghezza: 27 pollici (Standard)

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