ATP Finals interviste, Thiem: "Io fuori luogo? Faccio parte dei migliori"

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ATP Finals interviste, Thiem: “Io fuori luogo? Faccio parte dei migliori”

ATP Finals interviste, round robin: [8] D. Thiem b. [6] G. Monfils 6-3 1-6 6-4. L’intervista del dopo partita a Dominic Thiem

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All’esordio hai vinto un set contro Djokovic. Dovresti essere il meno esperto di tutti, ma pare stia andando bene. Perché?
Credo che il primo match sia stato discreto, anche oggi ho iniziato bene. Ho cercato di evitare gli errori che ho commesso nella prima partita, quanto meno farne di meno e non credo nemmeno di esserci riuscito. Ho cercato di tenere duro nel terzo set, ovviamente alla fine i tre doppi falli hanno aiutato. Sono molto contento.

Ci ricordiamo tutti di Thomas Muster. Ti sta aiutando con la tua carriera?
Non ho visto molti suoi incontri dal vivo, ero troppo giovane. Quando ha vinto il Roland Garros avevo appena un anno. Credo tutti sappiano di come abbia provato a tornare nel circuito molto avanti con gli anni, ci ho giocato addirittura contro a Vienna. Fu una bellissima esperienza per me, la prima volta in cui giocavo di fronte a molte persone. Mi ha aiutato in questo modo, diciamo.

Hai perso piuttosto perso negli ultimi tornei prima di arrivare qui. Certo avresti voluto fare meglio. Mi chiedo se le energie fisiche che hai risparmiato nel finale di stagione possano aiutarti qui, sopratutto in vista della partita importante con in palio le semifinali.
Nelle ultime settimane non ho giocato molto. Penso di non essere stato al meglio nel primo match, e nemmeno oggi, ma non credo che sia la mia condizione fisica a fare la differenza. Credo piuttosto sia l’arena, la folla a darmi energia, come per tutti gli altri.

Quest’anno per te è stato fantastico. Quale pensi sia la ragione principale? Perché credi di aver fatto così bene?
Prima di tutto credo che l’ultima off season sia stata ottima, mi sono allenato benissimo sia in campo che fuori. Ad inizio anno ho vinto molte partite tirate, anche con Nadal e in partite importanti. Non sarei alle Finals se non avessi cominciato così, vincere incontri difficili mi ha aiutato a costruire fiducia e morale, e di conseguenza migliorare il mio gioco.

Tecnicamente, se Rafa fosse qui non ci saresti. Ti senti fuori luogo?
Assolutamente no, credo di appartenere a questa dimensione. E non importa se numero otto o nove, vincere una partita qui è bellissimo. Onestamente, non penso a Rafa.

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