AO interviste, S. Williams: "Non ho ancora potuto pensare al fidanzamento"

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AO interviste, S. Williams: “Non ho ancora potuto pensare al fidanzamento”

Australian Open 2017. L’intervista pre-torneo a Serena Williams

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Come consideri la tua ultima stagione? Non abbiamo mai avuto il modo di chiedertelo, ovviamente Wimbledon è stato l’apice.
Per me non è stata una stagione grandiosa. Credo che per altre persone avrebbe potuto essere straordinaria, ma non per me. È andata com’è andata. Sto ancora lavorando duramente.

Condizioni fisiche permettendo, quanto vuoi giocare quest’anno?
Sicuramente non voglio giocare tanto, ma comunque non penso di aver giocato parecchio in passato. Sono sempre stata molto consistene negli ultimi cinque, sei anni. Ora non voglio partecipare a molti eventi; se riuscissi a mantenere quella consistenza andrebbe bene.

Hai detto come lo scorso anno non sia stato grandioso per te. Hai la sensazione di avere bisogno di giocare per un certo periodo prima di trovare la tua condizione migliore?
No, a dire il vero penso che il mio calendario dello scorso anno è stato perfetto, ma sono rimasta infortunata parecchio tempo, soprattutto dopo Wimbledon. In pratica il mio anno è finito dopo quel torneo, quindi… Se fossi riuscita a giocare i tornei che avevo in programma penso che sarebbe stata un’annata ideale per me. Durante la preparazione per questa stagione ho fatto un mucchio di terapie ed esercizi per rimettermi in forma. Se non mi fossi presa quel tempo libero per me, sarebbe stato un male.

Poche settimane fa hai pubblicato su internet delle notizie molto personali. Puoi parlarci un po’ della cosa.
Puoi spiegarti meglio? (Sorride)

Hai detto che ti sei fidanzata.
Oh.

Quello, te lo ricordi?
Sì, sto scherzando (sorride). È stato fantastico. Come ho già detto, non ne voglio parlare e non voglio pensarci finché non saranno finiti gli Australian Open, perché gli Slam significano molto per me. Per ora non ci penso. La cosa sembra ancora surreale perché non mi ci sono soffermata sopra. Mi sto comportando in maniera un po’ egoista e mi sto concentrando sulla mia carriera.

Da come ne hai parlato sembra sia stata una cosa molto romantica.
Lo è stata, lo è stata. A dire il vero sono proprio una brava scrittrice, quindi… se voi ragazzi avete bisogno di qualche consiglio io sono disponibile (risate).

La cosa ti fa sentire diversa?
Di nuovo, non molto perché non voglio farmi condizionare dalla cosa e ancora non ho avuto modo di pensarci. Non voglio farmi prendere troppo, devo restare concentrata. È capitato proprio nel bel mezzo della preparazione, durante gli allenamenti e cose di questo genere. Ora sono di nuovo sulla strada, al lavoro e non voglio sentirmi troppo felice perché devo restare concentrata (sorride).

Non vuoi sentirti troppo felice. Credi di aver bisogno di una certa quantità di rabbia o qualcosa del genere che ti sproni?
Non la chiamerei rabbia, ma sicuramente mi serve qualcosa che mi guidi e mi faccia restare concentrata. Qual è la parola? Sacrificio? Sì, è il sacrificio la cosa di cui si ha bisogno.

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