Il solitamente imperturbabile Michael Chang sembra essere rimasto quasi traumatizzato dalla sconfitta del suo pupillo Kei Nishikori con Roger Federer. Al quinto set e dopo 3h e un quarto di lotta, alla faccia di chi credeva che Roger a 35 anni e mezzo avrebbe sofferto i lunghi scambi e le maratone. Non esclude nemmeno che Roger possa vincere il suo 18mo Slam anche se…
“Certe le cose sono cambiate rispetto all’inizio del torneo… Djokovic non c’è più, Murray non c’è più, ma ci sono ancora in lizza diversi giocatori che hanno il potenziale per vincere uno Slam. C’è Milos Raonic, c’è Rafa Nadal che è pericoloso, c’è Dimitrov che sta giocando molto bene, Stan che gioca sempre bene nei grandi tornei, e poi il prossimo avversario di Roger non gli renderà la vita facile, Zverev ha giocato molto bene contro Andy… Comunque Roger è migliorato nel corso del torneo, match dopo match, è evidente. Non era sembrato tanto brillante nei primi due match, quindi è stata una piccola sorpresa vedere come ha giocato contro Berdych e ieri Kei stava dominando all’inizio (4-0 e 5-1!) ma ha tolto il piede dall’acceleratore. Avrebbe forse potuto venirne fuori una storia diversa se Kei avesse continuato a giocare come all’inizio per tutto il match. Ma Roger è il campione che è… non per caso. Sa come stare sei mesi senza giocare, sa come vincere, viene qui forse senza la stessa fiducia nelle proprie possibilità che ha normalmente, ma ha tuttavia la fiducia di essere un campione, di aver vinto questo torneo in passato, e tutti gli Slam e sa di non essere il favorito nel venire qui per il fatto che è uscito da un infortunio, ma sa anche che nessuno vuole rigiocare contro di lui. È una mina vagante, e l’ha dimostrato ampiamente fin qui”.
https://soundcloud.com/ubitennis/chang-nessuno-vuole-incontrare-federer