Woodbridge si scaglia contro i "dead rubbers" di Davis: "Orrenda pubblicità per il nostro sport"

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Woodbridge si scaglia contro i “dead rubbers” di Davis: “Orrenda pubblicità per il nostro sport”

Secondo il grande ex doppista i match a risultato acquisito dovrebbero essere aboliti. “È giunto il momento di rivedere la formula dei tie”

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Secondo Todd Woodbridge la ITF dovrebbe al più presto ripensare la formula degli incontri di Coppa Davis, e fare in modo che i match programmati a risultato acquisito non vengano più disputati. Con un post sul proprio account Twitter il leggendario doppista australiano si è scagliato contro l’inutilità dei “dead rubbers”, definiti “la peggior pubblicità possibile per il tennis, incontri inutili, pessimi da mostrare in tv“. Il sedici volte campione slam ha maturato il proprio astio dopo aver commentato per l’emittente aussie Channel 7 il tie valido per il primo turno del World Group 2017 tra Australia e Repubblica Ceca, una sfida di fatto chiusa già al sabato con i padroni di casa avanti per 3-0. “Dopo averli sia giocati che commentati posso dire che devono essere aboliti“. Alcuni followers hanno fatto notare che la risoluzione paventata da Woodbridge arrecherebbe un danno anche economico agli spettatori che decidono di investire il proprio denaro per godersi tre giorni di tennis, ma Todd ha la soluzione pronta: “Si faccia pagare il biglietto per i primi due giorni e per il terzo solo se si gioca“. C’è da sperare che i dirigenti della Federazione internazionale del tennis leggano le parole di Woodbridge, perché la sua “riforma”, anche se di attuazione forse non così semplice, pare avere un senso.

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