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Il tuffo di Monfils “brucia” Usain Bolt
Il World Press Photo 2017 premia il meraviglioso scatto del tennista francese, che batte persino il ghigno di Bolt. Ma non il volo di una fantina irlandese
La 60esima edizione del World Press Photo, il più rinomato concorso di fotogiornalismo al mondo organizzato dall’omonima fondazione olandese, si incrocia con il tennis. Se il premio principale – il World Press Photo of the Year – è stato vinto dall’ormai già iconico scatto di Burhan Ozbilici, fotografo turco che ha ritratto l’attentatore di Ankara subito dopo il brutale assassinio dell’ambasciatore russo, nella sezione “Sport” il secondo premio è andato allo scatto di Cameron Spencer che è riuscito a ritrarre il folle tuffo di Gael Monfils nel match contro Kuznetsov all’Australian Open 2016.
La follia di Gael
Cameron Spencer, grazie a Gael, è riuscito a battere persino il ghigno irriverente di Usain Bolt, che durante la semifinale dei 100 metri alle ultime olimpiadi di Rio si è voltato verso i fotografi per concedere loro l’opportunità di immortalare il suo gesto. Ci è riuscito alla perfezione Kai Oliver Pfaffenbach, fotografo tedesco.
Il ghigno di Usain Bolt
Al primo posto però c’è Tom Jenkins, che per il The Guardian è riuscito a cogliere il momento esatto della rovinosa caduta di Nina Carberry, fantina irlandese, durante la corsa ad ostacoli Grand National sulla pista di Aintree, Liverpool. Era il 9 aprile 2016 e Tom non dimenticherà facilmente quel giorno.
Il volo di Nina Carberry
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