WTA Doha: Pliskova, Caro e la pioggia in finale

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WTA Doha: Pliskova, Caro e la pioggia in finale

Giornata intensa in Qatar: causa maltempo, si sono giocati quarti e semifinali a distanza di poche ore. Alla fine Pliskova supera in tre set Cibulkova: sfiderà in finale la danese Wozniacki, vittoriosa su Puig

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È sempre la pioggia la  vera protagonista nel WTA di Doha: anche quest’oggi il programma ha subito dei forti rallentamenti. Un clima decisamente anomalo considerando che il torneo si svolge in Qatar, che, nell’immaginario collettivo, viene ricollegato al deserto ed al caldo torrido. Invece in questa settimana ci sono state temperature intorno a 18 gradi e precipitazioni copiose e fastidiose.

QUARTI DI FINALE – Uno squarcio di sole illude ed illumina il centrale del Qatar Total Open, che in questi giorni ha visto l’ordine di gioco costantemente stravolto. Doha sembra essersi trasformata in una Londra (o Parigi dipende dai gusti) uggiosa e capricciosa, in cui è stato veramente complicato per gli organizzatori qatarioti riuscire ad incasellare tutte le partite rimaste incomplete e non penalizzare eccessivamente le tenniste coinvolte nei ritardi.  Monica Puig soffre ma in rimonta elimina la russa Kasatkina, che ha molti rimpianti, in quanto avanti per ben due volte di un break (sia nel secondo che net terzo parziale), prima di sciogliersi sotto i colpi della portoricana. La medaglia d’oro di Rio è stata sempre molto propositiva, ma deve necessariamente imparare a dosare la sua irruenza, perché spesso è andata su di giri ed ha commessi errori banali. Daria ha resistito, ma in alcuni momenti è stata troppo difensiva e ha lasciato l’inerzia dello scambio alla caraibica, che con il rovescio è in grado di trovare il vincente anche in posizioni precarie. La n.47 del mondo è stata sotto 4-2, ma ha sempre dato l’impressione di poter “girare” il match a suo favore, anche perché la russa ha mancato dal punto di vista della personalità. Parafrasando De Gregori “la ragazza si farà anche se ha le spalle strette”, ma queste sono partite che si devono vincere, soprattutto quando hai la tua avversaria poco centrata e confusa dal punto di vista tattico.

Mentre Puig va in doccia in attesa di conoscere la sua sfidante in semifinale, torna la pioggia, che ferma Pliskova avanti 5-2 contro la Zhang e la danese Wozniacki sul 2-0 contro Lauren Davis. Questi continui stop snervano le tenniste e “falsano” le condizioni generali, anche perché giocare due match in un giorno non è affatto un impegno banale. Alla fine la ceca numero due del mondo si sbarazza della cinese Zhang ed ora dovrà affrontare Cibulkova, che gode di un vantaggio importante, essendo l’unica ad aver concluso il suo incontro nella giornata di ieri. Successo anche per Caroline Wozniacki che, oltre a far felice i giornalisti “rosa” di tutto il mondo, sembra tornata nuovamente competitiva sul campo, superando Lauren Davis, giustiziera di Roberta Vinci. La statunitense ha il rimpianto di non aver trasformato i due set point avuti sul 5-4 del primo parziale, che avrebbero potuto quantomeno incrinare i meccanismi perfetti della danese. Fallita l’occasione, Lauren si spegne e perde il parziale con il punteggio di 7-5 e praticamente la sua partita finisce lì, in quanto Wozniacki ingrana e chiude senza affanno.  Ora ad attendere la tennista europea in semifinale ci sarà Puig, che può rappresentare un ostacolo decisamente più impegnativo.

SEMIFINALI – Archiviato l’allenamento agonistico con la cinese Zhang, Pliskova torna in campo contro Cibulkova, che in carriera domina i precedenti con un netto 3-0 (appena un set vinto).  Stavolta è Karolina a festeggiare e lo fa con pieno merito, anche perché ha saputo tenere a bada la caparbietà della sua avversaria che non molla un quindici. Contro Dominika le difficoltà della ceca sono tutte di natura meccanica, perché le sue lunghe leve rappresentano un problema quando affronti una tennista che, oltre a saper offendere, è in grado di difendersi e di impegnarti in lunghi scambi. Il break a favore di Dominika arriva al terzo game, questo vantaggio tranquillizza la “maestra” del 2016, che quando gioca con il braccio libero diventa decisamente pericolosa. La reazione della n.2 del seeding arriva dopo qualche minuto, “Cibu” si incarta al servizio e scivola sotto 15-40, per un attimo la slovacca neutralizza il pericolo, ma è costretta a capitolare al terzo tentativo. Pliskova è più sciolta e meno infastidita dal vento che soffia costante sul centrale. Il servizio è più performante e Dominika è meno propositiva, infatti subisce il controsorpasso ed è costretta a rincorrere. Karolina fa ancora meglio, infatti conquista il primo parziale con il punteggio di 6-4 e sembra avere l’inerzia dalla sua parte. Dal nulla Cibulkova ritrova smalto, infatti torna a spingere da fondo e si porta rapidamente sul 4-0, ma in pieno stile WTA Pliskova risorge e recupera un break e torna a farsi sotto. Con qualche affanno di troppo la n.5 del mondo vince il secondo set e torna a regnare l’equilibrio, anche perché entrambe al servizio sono attente a non commettere errori. Il settimo game, come spesso capita nel tennis, diventa un crocevia importante. Cibulkova ottiene due palle break, ma manca l’occasione, tuttavia c’è da dire che la ceca ha spinto senza paure. Il passo tra il break ed il controbreak è breve, infatti Pliskova affonda i suoi colpi e manda definitivamente al tappeto la n.5 del mondo, che perde il servizio e praticamente il match. Karolina vince due partite in poche ore e centra la finale a Doha. 

Wozniacki-Puig è uno scontro di stili e di scelte tattiche completamente agli antipodi, in quanto la danese, chiamata Wall-niacki per la sua capacità di ribattere ogni colpo, poggia tutto sull’attesa, mentre la portoricana cerca il vincente con continuità e senza troppi freni. Proprio la capacità difensiva è stata l’arma in più dell’ex n.1 del mondo che ha saputo incartare la caraibica in modo abbastanza semplice. Già contro la russa Kasatkina, Puig aveva mostrato qualche crepa, ma contro “Caro” c’è stato poco da fare, perché l’esperienza ed il mestiere della tennista europea hanno fatto la differenza. Un match senza storia, che rilancia Caroline  in finale di un Premier 5 per la prima volta dal 2011, quando vinse contro Kuznetsova. Per la portoricana un buon torneo, ma la forma delle Olimpiadi di Rio sembra lontana.

Risultati

Quarti di finale:

[3] D. Cibulkova b. S. Stosur 7-5 6-4
C. Wozniacki b. [Q] L. Davis 7-5 6-1
M. Puig b. D. Kasatkina 4-6 7-5 6-4
[2] K. Plislova b. S Zhang 6-2 6-0

Semifinali:

[2] K. Pliskova b. [3] D. Cibulkova 6-4 4-6 6-3
C. Wozniacki b. M. Puig 6-1 6-2

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