UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Errani fuori dalle prime cento, con vista sul Roland Garros
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
ItalianiPersonaggi

Errani fuori dalle prime cento, con vista sul Roland Garros

La crisi di Sara Errani sembra non conoscere fine, ma la fretta di ritrovare risultati va assolutamente ignorata. Se saprà guardare lontano, può tornare nelle prime 30

Last updated: 06/03/2017 14:30
By Ruggero Canevazzi Published 01/03/2017
Share
10 Min Read
Sara Errani - Roland Garros 2016 (foto di Roberto Dell'Olivo)

L’integrità fisica è per Sara la conditio sine qua non per avere un dignitoso finale di carriera. Un tennis come il suo, fatto di solidità da fondo campo e grande mobilità di piedi per approcciare ogni colpo nella posizione migliore, deve necessariamente essere supportato da un fisico privo di problemi che possono spuntare da un momento all’altro. Col rischio ulteriore d’intaccare le sue sicurezze in partita se la mente non è sgombra da paure legate alla tenuta atletica. La Errani lo sa bene, infatti l’ha ribadito nella sfortunata prestazione in Fed Cup contro la Slovacchia. Al termine del primo match contro la Sramkova, nelle parole dell’azzurra in conferenza stampa traspariva la soddisfazione per aver giocato senza guai fisici e per essersi potuta allenare come voleva. Il problema all’adduttore della coscia destra il giorno dopo è stato un macigno, al punto che Sarita in conferenza stampa si malediva per aver continuato, preoccupata di aver aggravato la situazione. Il prolungato periodo di riposo costringerà la ravennate all’ennesimo rodaggio da rientro, ma è un male necessario anche a costo di rischiare un salto all’indietro ancora più ampio, che segnerebbe un suo assestamento prolungato oltre la centesima posizione WTA.

Un’Errani libera da paure di ricadute e necessità di confermare punti in classifica avrebbe tutte le carte in regola per risalire il ranking, essenzialmente in virtù dell’esperienza ad alti livelli. La stessa esperienza che ha permesso a Francesca Schiavone di allungare la carriera, senza significative vittorie di trofei ma con prestazioni entusiasmanti come sul campo 1 del Roland Garros 2015 contro la Kuznetsova (qui la cronaca dell’epoca e il commento a caldo del Direttore) o giusto 20 giorni fa in Fed Cup a Forlì contro la giovane Schmiedlova, che hanno di nuovo scaldato il cuore dei tifosi. Sara non ha il bagaglio tecnico di Francesca, ma il suo gioco tignoso e costante risulta particolarmente ostico per molte avversarie e può consentirle, se sostenuto dalla necessaria continuità, di ritornare fra le prime 30 del mondo. Ecco perché la Errani non deve avere fretta e anzi deve mettere in preventivo l’eventuale onta di giocare le qualificazioni per accedere al Roland Garros. Se i risultati latitano non deve abbattersi ma insistere a raggiungere la forma migliore, con grande pazienza. Può sembrare un paradosso, per una tennista arrivata alla fase finale della carriera, ragionare nel medio lungo termine, ma non va dimenticato che la romagnola deve ancora compiere 30 anni ed è lecito aspettarsi, con il pieno recupero fisico, altri 2-3 anni ad alti livelli. Al termine dei quali magari le Pieri, le Trevisan e le Paolini ora nelle retrovie avranno raggiunto la maturità e un buon livello per competere con le migliori. Ecco perché è nell’interesse di tutti attendere con pazienza il ritorno di Sara Errani, senza dimenticarsi di Camila Giorgi che continuiamo a sperare possa smentire la nostra rassegnazione a vederla grande solo per una partita e non per un intero torneo.

Previous Page12

Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:roland garros 2017Sara Errani
Leave a comment

Ultimi articoli

Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
Interviste
WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
WTA
Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Coppa Davis
Musetti sventola la bandiera a scacchi al GP di Misano: “Giocare con Sinner mi ha fatto capire tante cose”
Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?