WTA IW: Muguruza avanti, Konta out. Cibulkova, che fatica

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WTA IW: Muguruza avanti, Konta out. Cibulkova, che fatica

La spagnola soffre con la wild card Day prima di chiudere in tre. Garcia elimina la britannica, vince Bacsinszky. Karolina Pliskova ok, la sorella Kristyna spaventa la slovacca

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[7] G. Muguruza b. [WC] K. Day 3-6 7-5 6-2 (Diego Serra)

Vince Garbine Muguruza Blanco e sbarca negli ottavi di finale: battuta in tre set Kayla Day, wild card statunitense numero 175 del mondo. Primo incontro tra la spagnola e la diciassettenne di Santa Barbara. Primo set disastroso della Muguruza che si fa brekkare due volte nel quarto e sesto game, giocando troppo corto e subendo la potenza dell’avversaria. Day gioca bene, perde un game a zero perdendo il servizio ma porta a casa il primo set. Muguruza in difficoltà anche nel secondo parziale: deve affrontare cinque palle break, tutte con successo. Peccato di gioventù, ma fatale per la statunitense non aver sfruttato quelle palle. Perché nel dodicesimo game è break Muguruza che approfitta dell’unico passaggio a vuoto americano del set. Match in parità. Nel secondo game del terzo set Day scende 15-40, ribatte quattro palle break, gioca con coraggio ma subisce il break. Ma soprattutto ora sul servizio spagnolo non si gioca più. Anzi ancora break Muguruza nell’ottavo game, con Day, stremata dalla maratona, che da fondo ora fa una gran fatica. Per Muguruza adesso l’appuntamento con Svitolina. Nella conferenza post partita della giovanissima Kayla Day emergerà un particolare molto simpatico: 4 anni fa, durante un incontro dell’Australian Open in cui era in campo la sua avversaria odierna, maturava in casa Day la decisione di chiamare “Garbine” il piccolo cagnolino di famiglia. Proprio in onore di Muguruza, che informata in conferenza è apparsa molto divertita: “Well, that’s funny!”.

[3] Ka. Pliskova b. [29] I.C. Begu 6-4 7-6(2) (Andrea Franchino)

La n° 3 WTA Karolina Pliskova incontra Irina-Camelia Begu (32 WTA) per conquistare gli ottavi di finale e per confermare il buono stato di forma che le ha consentito di vincere il torneo di Doha: la sua avversaria invece vorrebbe cercare di migliorare un inizio di stagione non particolarmente brillante. L’inizio dell’incontro pare confermare le premesse: Pliskova tiene il primo turno di servizio a 15 e strappa il servizio a Begu a 0, apparentemente senza grossi problemi. Nel gioco successivo però un eccesso di confidenza della tennista ceca consente a Irina-Camelia di recuperare immediatamente il break e di riportare in equilibrio il match. La tennista rumena dimostra di avere da subito grossi problemi con il servizio (8 i doppi falli complessivi) e nel gioco successivo concede ben 4 palle break che però Pliskova non sfrutta. Per contro Karolina dimostra di non avere le stesse difficoltà della sua avversaria e tiene in sicurezza i suoi turni (in tutto il primo set, a parte il 3° gioco, concede solo 3 punti). Di questo passo si giunge all’epilogo finale al 10° gioco dove Pliskova ottiene 2 set point che Begu riesce ad annullare ma deve capitolare sulla terza palla set. Nella seconda frazione lo scenario pare non cambiare, break per la giocatrice ceca al 4° gioco che apparentemente pare chiudere la contesa, invece accade quello che non ti aspetti, ossia immediato contro-break di Begu che riesce a tenere a zero il proprio servizio ed a strappare anche il turno successivo all’avversaria portandosi 5-3, per poi andare a servire per il set sul 5-4. La n° 32 WTA riesce ad ottenere 2 set point consecutivi che non trasforma e concede 3 palle break, le prime 2 vengono annullate ma la terza permette a Pliskova di riequilibrare il set e portarlo al tie break, che viene preso subito in mano dalla testa di serie n°3 che si porta sul 5-1 prima di chiudere la contesa al primo match point sul 7-2. Prossimo turno per la tennista ceca contro Timea Bacsinszky, reduce dal match maratona contro Kiki Bertens.

[5] D. Cibulkova b. Kr. Pliskova 2-6 7-6(5) 7-6(4) (Matteo Guglielmo)

Ultimo atto sul campo centrale di Indian Wells è la sfida tra Dominika Cibulkova (n°5) e Kristina Pliskova (n°54). Tra la slovacca e la ceca nessun precedente, ma le condizioni per un match intrigante ci sono tutte. Il 2017 è stato finora privo di soddisfazioni per la numero 5 del mondo, che proprio qua è alla ricerca del primo grande risultato dell’anno. Kristyna Pliskova – sorella gemella della più titolata Karolina- ha già invece palesato un buono stato di forma e contro la slovacca va a caccia dello scalpo più importate della carriera. Il match inizia subito con un allungo di Pliskova che a suon di colpi vincenti ed ottime prime di servizio mette in grande difficoltà la Cibulkova. La slovacca risulta fallosa mentre l’avversaria si dimostra molto concreta nei momenti importanti. Ed è così che il primo set scivola via veloce con lo score di 6-2 in favore della numero 54 del ranking. Il tennis brillante fatto di spinta e accelerazioni di Dominika Cibulkova fa fatica a venir fuori anche all’inizio del secondo parziale, ma nonostante questo, ‘la maestra’ riesce a tenere la testa del set annullando tre palle break consecutive nel terzo game. Il quinto gioco risulta però decisivo nella rottura degli equilibri e porta la ceca avanti di un break, confermato poi fino al 5-4. Proprio nel momento di chiudere la Pliskova accusa la tensione e fa rientrare nel match l’avversaria che effettua il sorpasso nel game successivo. Dopo aver annullato tre set point grazie al servizio, la Pliskova riesce a forzare il set al tie-break. Il tie-break vede sempre avanti la Cibulkova che opera il mini-break decisivo sul 5-4, chiudendolo poi con lo score di 7 punti a 5.

Il terzo set è all’insegna dell’equilibrio e tutte e due le giocatrici giocano un ottimo tennis. Il momento più delicato arriva sul 4-3 quando la slovacca è costretta ad annullare due palle break per tenere il servizio. La strabiliante costanza di rendimento al servizio della Pliskova costringe la Cibulkova ad essere perennemente sotto pressione. Dopo venti punti giocati e un match point annullato la Cibulkova riesce a portarsi sul 5 pari ed effettuare il break nel gioco successivo. Nel dodicesimo game, dopo aver annullato cinque palle break, la slovacca è costretta a cedere il servizio e farsi trascinare al tie-break. Come spesso accade, la numero 5 del mondo non si demoralizza e conquista il tie-break col punteggio di 7-4 mettendo il punto ad una partita emozionante arricchita da un tennis di alta qualità. Buona prestazione per Dominika Cibulkova, brava ad uscire con l’esperienza e a tenersi in vita in un torneo che potrebbe regalarle belle soddisfazioni. Ottima prestazione comunque anche per Krystina Pliskova che – nonostante la grande occasione mancata – conferma la crescita esponenziale dell’ultimo periodo. Al quarto turno, la numero 5 del mondo affronterà la russa Anastasia Pavlyuchenkova (fresca dei quarti di finale agli Australian Open e n°21 del ranking), sulla quale si è imposta poche settimane fa in quel di Doha.

[21] C. Garcia b. [11] J. Konta  3-6 6-3 7-6(1) (Ruggero Canevazzi)

Il terzo turno della parte alta del tabellone femminile si apre sul Campo 2 con la sfida tra Johanna Konta e Caroline Garcia, rispettivamente tds n.11 e n.21. I precedenti sono 2-1 a favore della britannica, che ha vinto le due sfide sul veloce (entrambe nel 2016 alle Olimpiadi di Rio e al Masters B di Zhuhai) senza cedere un set. Konta e Garcia partono sicure al servizio, ma sul 2-1 la campionessa di Sydney (dove in finale dominò la Radwanska) strappa la battuta a 30 con risposte profonde che tolgono il tempo alla vincitrice di StrasburgoIl passo falso al servizio della tennista di Lione diventa fatale perché in risposta il suo rendimento è pessimo. Konta è molto efficace alla battuta – ottimo il servizio esterno molto lavorato che s’impenna dopo il rimbalzo – e sul 5-3 chiude al secondo set-point con l’ennesimo errore in risposta della n.25 del mondo. Nel secondo set sul 2 pari Caroline (che si è appena separata in doppio da Kiki Mladenovic per concentrarsi sul singolare)  ritorna a balbettare e si ritrova sotto 15-40: qui è brava a ritrovare sicurezza alla battuta e sale 3-2. Come spesso accade nel tennis, lo scenario si stravolge e la tennista nata a Sydney crolla al servizio e soprattutto col rovescio (improvvisamente fallosissimo), cedendo il parziale al terzo set-point. Nel terzo set ritorna in campo l’equilibrio, lo spettacolo invece non è mai arrivato: tra ottimi servizi (e non pochi ace) ed errori in quantità (figli, ma solo in parte, della fretta con cui entrambe cercano di chiudere il punto), il gioco ha quasi sempre latitato. La venticinquenne di Eastbourne fallisce due break-point nel secondo game e uno nel sesto, ma il tie-break finale è la soluzione più giusta. Qui l’equilibrio si spezza improvvisamente: Garcia domina e chiude alla grande con una risposta di rovescio all’incrocio delle righe, che estromette la tds n.11! Agli ottavi la francese affronterà Kuznetsova.

[15] T. Bacsinszky vs [18] K. Bertens 6-3 5-7 7-6(8) (Bruno Morobianco)

Partita piena di discontinuità quella andata in scena nello stadio 4.Una vera e propria maratona che ha appagato gli spettatori per i tanti colpi scena arrivati come i fulmini a ciel sereno, inaspettati e che premia alla lunga la svizzera Bacsinszky. L’inizio di match è tutto per la svizzera che si ritrova subito avanti 3-0 con la complicità dell’avversaria capace di ottenere due soli 15 nei tre giochi iniziali. E’ il parziale che ha deciso il primo set perché Bertens, dopo aver vinto il primo gioco al quarto game ai vantaggi,aveva recuperato il break al quinto per poi subire un controbreak che ha interrotto ogni sogno di azzeramento del distacco. Avanti 4-2, alla svizzera è bastato gestire il proprio turno di servizio per vincere il primo set. Purtroppo per Bertens, l’inerzia della gara non è cambiata neanche nel secondo set che si è aperto con un break ma che non ha condizionato il resto del suo match. Quando tutto sembra volgere al termine, in un contesto di resa senza tanta convinzione è arrivata la sorpresa che nessuno si aspettava. Il vantaggio di due break non è bastato alla svizzera che invece di allungare ulteriormente, dal vantaggio di 4-1 si è trovata nella situazione di annullare una prima palla break del possibile 4-4. Non le sono bastati due match point per chiudere l’incontro e clamorosamente si è trovata prima sul 5-5 e per perdere il secondo set 7-5 non raggiungendo neanche  il tie break. Nel terzo set, il  break del quarto gioco lasciava presagire una gara in mano all’olandese che avanti 3-1 avrebbe dovuto solo tenere il proprio turno di servizio per vincere il match. Bacsinszky ha ripreso a macinare gioco e ha trovato il break decisivo proprio sul momento del baratro, restituendo quanto concesso nel secondo set dopo aver annullato ben tre match point. Per decidere la contesa è stato necessario un lungo tredicesimo gioco condotto fin dall’inizio da  Bertens. La prima svolta è arrivata sul 4-4, in cui la svizzera si è trovata nella comoda situazione di condurre 6-4 sciupando i primi due match point per ritrovarsi incredibilmente sotto 7-6. Dopo aver annullato il quarto match point all’olandese, Bacsinszky ha vinto al secondo tentativo una gara che se persa, le avrebbe lasciato molti rimpianti.

Gli altri match:

Vince facile Elina Svitolina contro l’australiana Daria Gavrilova, numero 27 WTA. Primo set tra le due giocatrici in cui il servizio è del tutto ininfluente e davvero poco incisivo per entrambe. Alla fine si conteranno 4 break a 2 per Svitolina, a cui basta tenere due volte la battuta per portare a casa il set. Secondo set appena più lineare nei servizi, ma Gavrilova davvero non riesce a essere efficace con la prima palla oggi tanto da farsi brekkare due volte da Elina, perdendo il sesto game a zero. Al quarto match point del settimo gioco Svitolina raggiunge Muguruza agli ottavi di finale. Avanti anche Anastasia Pavlyuchenkova che batte in due set Barbora Strycova, giustiziera di  Sara Errani. Primo set molto caotico, nei primi cinque game le giocatrici si scambiano quasi sempre il servizio e solo una volta Anastasia tiene la battuta. Ancor peggio fa Strycova che si fa brekkare per altre due volte, senza approfittare dei passaggi a vuoto dell’avversaria. Secondo set in cui Pavlyuchenkova brekka tre volte l’avversaria, perdendo una sola volta la battuta. Strycova gioca male, ed è molto fallosa al servizio, spaesata soprattutto nel primo set sotto i colpi della giocatrice russa. In tutto il match ha tenuto due sole volte la battuta, dimostrando oggi una grande fragilità e stanchezza.

Risultati:

[7] G. Muguruza b. [WC] K. Day 3-6 7-5 6-2
[5] D. Cibulkova b. Kr. Pliskova 2-6 7-6(5) 7-6(4)
[21] C. Garcia b. [11] J. Konta 3-6 6-3 7-6(1)
[3] Ka. Pliskova b. [29] I.C. Begu 6-4 7-6(2)
[8] S. Kuznetsova b. [26] R. Vinci 6-2 2-6 6-1
[15] T. Bacsinszky vs [18] K. Bertens 6-3 5-7 7-6(8)
[10] E. Svitolina b. [24] D. Gavrilova 6-2 6-1
[19] A. Pavlyuchenkova b. [17] B. Strycova 6-3 6-2

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