ATP Marrakech: che peccato Lorenzi, in semifinale ci va Vesely

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ATP Marrakech: che peccato Lorenzi, in semifinale ci va Vesely

Il senese va in vantaggio di un set, ma poi non riesce ad arginare la potenza del bombardiere ceco. Nell’altro incontro della parte bassa Coric rimonta Ramos. La seconda semi sarà Kohlschreiber-Paire

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RAMMARICO PER LORENZI – Niente da fare per Paolo Lorenzi che esce sconfitto da un durissimo match contro Jiri Vesely, il quale, nonostante la superficie lenta ha dominato, al servizio per poi spuntarla al tiebreak decisivo. Nei due precedenti, entrambi giocati nel 2015 e entrambi in tornei dello Slam ( Wimbledon e Us Open), l’italiano non era riuscito a vincere nemmeno un set, ma è pur vero che Vesely si trova assolutamente a suo agio sul veloce, in particolare sull’erba. Appena prima di iniziare a giocare, Lorenzi chiama il fisioterapista per farsi sostituire la fasciatura al polpaccio sinistro. Dopo tre game senza problemi per il giocatore alla battuta, Lorenzi è il primo a procurarsi palle break, ben due consecutive. Vesely le annulla prima con un serve&volley e poi con un passante di dritto, ma ne concede un’altra sulla quale commette un sanguinoso doppio fallo. Da questo momento, il senese decide di concentrarsi sui proprio turni di servizio, anche perché il ceco ha aumentato i giri alla battuta. Negli scambi da fondo l’italiano mostra di non soffrire la potenza del proprio avversario e dopo 33 minuti chiude il primo set 6-3. Il secondo parziale si apre con un monologo al servizio di Vesely. Nel gioco successivo Paolo sale 40-30, ma si fa rimontare e cede la battuta. Il ceco non fa complimenti e sale rapidamente 3-0. La partita è molto godibile: a lunghi scambi da fondo campo si alternano frequenti smorzate e schermaglie sotto rete. Contrariamente al primo set però, in entrambe le situazioni è quasi sempre Vesely a spuntarla. In risposta, Lorenzi riesce a racimolare appena quattro punti in tutto il set. Emblematico il gioco a zero con il quale il mancino di Pribram sigilla il secondo parziale 6-3.

In avvio di terzo set, Paolo tiene con autorità il servizio e si scuote un po’. Infatti nel successivo game, punisce col passante un paio di discese a rete di Vesely e si porta a palla break. Il ceco è molto bravo a cavarsi d’impaccio prima col servizio e poi con una palla corta che muore appena dopo il rimbalzo. Dopo questa fiammata, entrambi ritornano a seguire senza opporsi i binari del servizio. La bilancia che pesa le sorti dei due contendenti è in perfetto stallo: da una parte l’italiano è superiore negli scambi, dall’altro il servizio e l’atteggiamento arrembante permettono a Vesely di tenere la battuta senza problemi. Tutto sembra apparecchiato per il tie-break e i giocatori non smentiscono questa percezione: Paolo sfrutta un errore al volo di Vesely per andare 3-1, ma subisce il prepotente ritorno dell’avversario (rovescio vincente, ace e serve&volley vincente). Sul 4 pari, l’italiano spara fuori un dritto in uscita dal servizio e manda il ceco a servire per la partita. Vesely sale dunque 6-4, ma si vede annullare il primo match point con un passante di rovescio. Chi di passante ferisce, di passante perisce e nel punto successivo è l’italiano a venire passato. Il bombardiere ceco si aggiudica il match per 3-6 6-3 7-6 (5). In semifinale affronterà Borna Coric, contro il quale non ha mai vinto nei due precedenti ( uno dei quali giocato l’anno scorso proprio a Marrakech e sempre in semifinale).

BENE CORIC IN RIMONTA – Il programma dei quarti di finale si era aperto con la vittoria in rimonta di Borna Coric (79 ATP ) ai danni di Albert Ramos-Vinolas (24 ATP e tds numero 2). Il primo set si decide con un break di Ramos nel terzo gioco, che in tutto perde solo 5 punti sul proprio servizio, mentre Coric è sempre costretto ai vantaggi. Il giovane croato paga le insicurezze dal lato del dritto e anche la maggiore attitudine dell’avversario alla superficie. Nel secondo parziale la musica sembra cambiare, Coric sale in cattedra col rovescio e si issa 3-0. Immediata la reazione del mancino spagnolo che si riporta sul 3 pari. La sfida è più combattuta adesso e si procede secondo i servizi fino al decimo gioco. Qui Ramos annulla due set point con due punti fotocopia, entrambi decisi da un’accelerazione di dritto lungolinea. La terza occasione però è quella buona e il verdetto viene rimandato al set decisivo. Nella terza frazione, i due contendenti tengono abbastanza tranquillamente i turni di battuta, fino a che nel decimo gioco Coric si procura tre consecutivi match point. Basta il primo a chiudere la contesa e a spalancare al croato le porte della semifinale.

Nella semifinale della parte alta si affronteranno Philipp Kohlschreiber e Benoit Paire (3-3 i precedenti). Il tedesco ha vinto il derby con il connazionale Jan-Lennard Struff, rimontando un set di svantaggio. Nel primo set, Kohli paga una partenza a rilento che consente a Struff di involarsi sul 4-1. Il più giovane dei due tedeschi si mantiene solido al servizio e incamera il parziale col punteggio di 6-3. A parte qualche perla nata dal rovescio fatato, Kohlschreiber ha fatto vedere ben poco in questa prima frazione. Nel secondo set la partita si fa più combattuta, entrambi i giocatori tengono abbastanza facilmente il servizio. Nel nono gioco, Struff ha la chance di chiudere i giochi, ma non riesce a sfruttare 4 palle break che lo avrebbero spedito a servire per il match. Dopo l’occasione sprecata, chiama l’intervento del fisioterapista per un fastidio alla spalla. Sul 6-5, Kohlschreiber trova profondità con la risposta e si procura set point. Il secondo è quello che gli permette di rimettere il match in parità. Struff accusa il colpo, come anche la racchetta distrutta alla fine del set, e in un attimo si ritrova sotto 3-0. Da lì al 6-3 finale il passo è breve.

Nell’ultimo match di giornata, basta un’ora a Benoit Paire per avere ragione di Tommy Robredo (in tabellone grazie al ranking protetto), che ieri aveva eliminato Dimitrov. La partita è stata uno show assoluto del francese, nel quale Robredo si è trovato sfortunatamente relegato al ruolo di comparsa. In mezzo al valzer di smorzate e rovesci al fulmicotone, Paire si è concesso un momento di amnesia del secondo set. Avanti 4-2, si è fatto recuperare, salvo poi ribreakkare subito l’avversario. Nel gioco finale ha offerto nuovamente due palle break, annullate con una volèe vincente e un ace, e ha poi chiuso la partita al terzo match point, con una stop volley al bacio.

Risultati:

B. Coric b. [2] A. Ramos-Vinolas 4-6 6-4 6-4
J. Vesely b. [5] P. Lorenzi 3-6 6-3 7-6 (5)
[3] P. Kohlschreiber b. J. Struff 3-6 7-5 6-3
[6] B. Paire b. [PR] T. Robredo 6-2 6-4

Lorenzo Colle

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