Ti aspettavi lui fosse così costante con il rovescio?
Se dobbiamo parlare di qualcosa, dovremmo farlo del dritto.
Sì ma il dritto lo conosciamo. Secondo me era strano vederlo giocare così bene con il rovescio.
E secondo me, il problema è che ha giocato troppo poco con il rovescio. La storia cambia quando gioca molto da quel lato, io non sono riuscito a insistere sul suo rovescio. Con il dritto è fortissimo. Ma non voglio parlare di lui, quello che devo migliorare è colpire bene e preciso il dritto: farlo giocare di rovescio o con il dritto in corsa, e non ci sono riuscito. Probabilmente è difficile farlo con queste condizioni, lo spin viene meno, le palle sono pesanti.
Il tuo match contro di lui. Sorpreso dalla sua potenza?
No. Giovane, ha tutte le possibilità di diventare un top player. Ottimo dritto, rovescio non male. Avrà tempo per arrivare al vertice. Credo non abbia iniziato l’anno bene come ha finito lo scorso, ma ha potenzialità.
Un match del genere ti aiuta mentalmente?
Ti direi di sì se non avessi vinto molto. Non è così, quest’anno sto vincendo abbastanza. Non è una questione di fiducia, ma di poter giocare domani. Ho vinto un match difficile.
Puoi paragonare le sensazioni di oggi, primo match su terra, con quelle delle stagioni passate?
Mah, non ricordo. Penso al mio gioco di oggi, al dritto che devo colpire meglio e con più potenza. Cercherò di farlo domani.
Non è facile fare paragoni tra dritti. Ma come lo classificheresti tra quelli che hai affrontato?
Non è facile. Oggi era potentissimo. Non è facile colpirlo così, e così costantemente, forse la fiducia lo aiuta. Oggi colpiva forte da ogni posizione, non era facile metterlo in difficoltà. Avrei potuto aprire di più il campo
Credi che Zverev sia più facile da affrontare sul rosso?
No, è un top player, non cambia la superficie. Devo dare il massimo, per forza.
