Fed Cup, play-off World Group: Germania e Francia sul 2-0

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Fed Cup, play-off World Group: Germania e Francia sul 2-0

A Stoccarda Kerber e Goerges sventano la minaccia ucraina, a Roanne Mladenovic e Parmentier travolgono le spagnole. Parità a sorpresa a Mosca tra Russia e Belgio ed anche a Bratislava tra Slovacchia e Olanda

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Il programma del week-end di Fed Cup prevede non solo le due semifinali ma anche i vari play-off, sia quelli per il World Group che quelli per il World Group II (come ad esempio Italia-Taipei).

Diamo un’occhiata alle 4 sfide valide per l’accesso al World Group del 2018 che sulla carta potrebbero anche rivelarsi inutili se a giugno passerà l’allargamento del tabellone principale della manifestazione da 8 a 16 squadre.

GERMANIA-UCRAINA 2-0 (Gabriele Ferrara)

J. Goerges b. E. Svitolina 4-6 6-1 6-4
A. Kerber b. L. Tsurenko 6-1 6-4

Dopo la prima giornata di gare, alla Porsche Arena di Stoccarda (terra indoor) la Germania è in vantaggio 2-0 contro l’Ucraina, grazie alla vittoria in tre set di Julia Goerges su Elina Svitolina e a quella più agevole di Angelique Kerber ai danni di Lesia Tsurenko.

All’inizio della prima sfida erano state le ospiti a portarsi avanti, con Svitolina brava ad approfittare dei 22 errori gratuiti dell’avversaria, che cede il primo parziale al decimo game. Ciò nonostante, è quasi sempre Julia a comandare gli scambi e ad incidere con il dritto – 23 vincenti con questo fondamentale – riuscendo a mettere più prime in campo (oltre il 70%, di fronte al 50% della prima frazione di gioco) e a trovare sempre di più il campo e le linee del campo di Stoccarda. Svitolina non gioca male, ma il dritto di Goerges fa malissimo e, dopo un secondo set dominato, nel terzo continua a dominare il gioco, costringendo la rivale a correre da una parte all’altra del campo. La padrona di casa sbaglia di più anche nel set decisivo – 24 errori totali contro i 16 della giocatrice nata a Odessa – ma la sua aggressività alla fine viene ricompensata e riesce a spuntarla con lo score finale di 4-6 6-1 6-4.

Poco dopo è il turno della numero uno del mondo (che la prossima settimana cederà temporaneamente lo scettro a Serena Williams), la quale invece non ha avuto grossi problemi a gestire le trame offensive di Lesia Tsurenko, giocando bene specialmente dal lato del dritto – 23 vincenti e generatore di ottimi angoli soprattutto con la soluzione in cross. Dopo aver dominato il primo parziale per 6-1, Angelique ha dovuto subire la reazione della numero 43 del mondo, che tenta di venire spesso a prendersi il punto a rete, riuscendo a rimanere in scia anche grazie a qualche errore di troppo di Kerber (14 in questo set). Ciò nonostante, sul 4 pari la tedesca centra il break decisivo grazie ad un rovescio di Tsurenko che si spegne sul nastro, dando definitivamente il via libera alla gioia dei 4000 spettatori della Porsche Arena. Domani le ragazze di Barbara Rittner avranno così ben tre match point per garantirsi la permanenza nel World Group e per riscattare la brutta sconfitta dello scorso febbraio contro gli Stati Uniti.

FRANCIA-SPAGNA 2-0

K. Mladenovic b. S. Soler Espinosa 6-0 6-1
P. Parmentier b. S. Sorribes Tormo 6-4 6-2

Francia con il vento in poppa sulla terra rossa indoor di Roanne. Mladenovic e Parmentier portano la nazionale transalpina su un rassicurante 2-0 dopo la prima giornata contro la Spagna orfana di Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro.

Il primo singolare dura appena 50 minuti, Kiki Mladenovic lascia appena un game alla malcapitata Silvia Soler Espinosa, che evita per poco il doppio bagel. Dimostrazione di forza incredibile per la tennista francese.

Nel secondo singolare Pauline Parmentier, di solito impiegata in Fed come doppista, gioca una signora partita e si impone con un perentorio 6-4 6-2 contro la giovane Sara Sorribes Tormo. Fondamentale per la vittoria finale la rimonta della francese nel primo set, quando sotto 1-4 la tennista di casa infilava 5 giochi consecutivi e rivoltava letteralmente la partita. Nel secondo set equilibrio solo nella fase iniziale, poi la Parmentier spiccava il volo.

RUSSIA-BELGIO 1-1

E. Vesnina b. A. Van Uytvanck 6-3 6-4
E. Mertens b. A. Pavlyuchenkova 6-4 6-0

Situazione di parità a Mosca dopo la 1° giornata tra Russia e Belgio e l’esito è davvero sorprendente. Perché se era scontata la vittoria di Elena Vesnina contro Alison Van Uytvanck, pochi si sarebbero mai immaginati la vittoria (oltretutto netta, 6-4 6-0) di Elise Mertens contro Anastasia Pavlyuchenkova. Ed invece dopo un primo set combattuto e vinto dalla belga, la tennista russa è completamente uscita dal campo  soccombendo nettamente e così consentendo il pari al Belgio. Domani il match diventa così alquanto interessante, vedremo se le russe si sapranno cavare fuori da questa situazione inaspettata

SLOVACCHIA-OLANDA 1-1

J. Cepelova b. R. Hogenkamp 6-3 6-2
K. Bertens b. R. Sramkova 6-1 6-3

Parità dopo la prima giornata anche a Bratislava tra Slovacchia e Olanda. Tra le padrone di casa c’è Dominika Cibulkova che però non viene schierata nella prima giornata da Matei Liptak.

La nr.1 locale diventa così la Cepelova che si sbarazza facilmente in due set della Hogenkamp, ma rimette le cose a posto per le olandesi Kiki Bertens che con identica scioltezza supera Rebecca Sramkova che tanto bene aveva impressionato a Forlì contro l’Italia a Febbraio. Anche in questo caso seconda giornata molto equilibrata.

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