Montecarlo, Nadal: "Un punto non condiziona la partita" [AUDIO]

Interviste

Montecarlo, Nadal: “Un punto non condiziona la partita” [AUDIO]

Dopo la vittoria in semifinale contro Goffin: “Ero pronto a cambiare campo, da così lontano non potevo vedere”

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È la prima volta che vinci e vai in finale, ma vieni fischiato, anche se non lo meriti?
Non è mai capitato. A volte succede perché il pubblico non ha tutte le informazioni, non sa cosa succede davvero. Ho concesso punti molte volte quando erano nel mio campo, oggi non era così. Quando David ha segnato il campo ero andato a prendere l’asciugamano, se poi l’arbitro ha detto che è out non posso farci nulla. È un po’ triste per me sentire i fischi, in un posto dove sto sempre benissimo, ma fa parte del business, a volta capita. Il pubblico mi sostiene sempre ogni giorno, oggi non so perché ma non è capitato. Ma non è vero che il pubblico mi ha fischiato per la finale, piuttosto durante il match.

Questo episodio potrebbe essere un buon motivo per mettere Hawk-Eye anche sulla terra rossa?
Difficile dirlo, ma se lo mettessimo, Hawk-Eye sarebbe nei guai.

Non ti fidi di Hawk-Eye?
Non al cento per cento.

Sei più soddisfatto per il servizio o per il dritto, in questa settimana?
Per il mio rovescio. Ho servito bene ma non è di questo che sono soddisfatto. Dopo il 40-0 nel game incriminato ho cominciato a colpire profondo e bene anche con il dritto, prima controllava sempre lui. Dovevo cambiare e l’ho fatto, sopratutto grazie al rovescio.

Ti dispiace per lui?
Ho un ottimo rapporto con lui, è un tennista fantastico e ancora meglio come persona. Capisco che la situazione non lo abbia aiutato, ma non possiamo essere ipocriti e dire che un solo punto abbia cambiato la partita, ci sono molti altri punti. Non mi interessa come era la palla, non ho sbagliato nulla, tutto qui. Mi dispiace per lui, ma sono sicuro che sia contento del suo livello di gioco.

Undicesima finale qui. Hai sensazioni diverse quest’anno?
È quasi difficile crederlo, è una notizia incredibile. Sono molti punti per me, devo difenderne moltissimi ogni anno in questa parte di stagione, e vincere qui mi permette di essere ancora in top 8, è importantissimo. Iniziare la stagione sul rosso con una finale in un torneo molto importante e speciale è qualcosa che mi rende molto felice.

Domani giochi contro Ramos, un altro spagnolo, mancino. Lo conosci bene.
Sì, ma sta giocando meglio di sempre. Ha grande voglia e fiducia, ha superato momenti duri in ogni match, quindi devo essere al meglio per avere possibilità di vincere il titolo. Credo che il modo in cui ho giocato dopo il 3-2 oggi sia quello adatto a vincere durante tutta la stagione, non solo domani.

Hai parlato con David dopo il match?
Ho parlato con lui in doccia, ma non di questo. Abbiamo parlato di Barcellona, non di questo. Se ha bisogno di parlare con qualcuno, è con l’arbitro che deve farlo, non con me. Non abbiamo problemi di nessun genere.

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