Così come aveva fatto la scorsa settimana Arantxa Sanchez Vicario – contrariamente a quanto dichiarato invece poche ore fa da Eugenie Bouchard – anche Andy Roddick ha preso le difese di Sharapova e degli organizzatori dei tornei rei, secondo alcuni, di aver ingiustamente dato wild card a Sharapova. Secondo l’ex numero uno del mondo e campione degli US Open “non offrire questa possibilità, significherebbe penalizzare ulteriormente le persone che già hanno scontato una pena“, riferendosi al fatto che Sharapova abbia già scontato 15 mesi di squalifica per doping. “Avendo conosciuto Maria” prosegue Roddick, “credo che sia troppo intelligente per aver assunto certe sostanze essendo a conoscenza della loro illegalità. Lei sa cosa c’è in ballo e conosce anche gli effetti che queste cose possono avere sui suoi affari. Perciò, al di là di quello che uno possa pensare riguardo a ciò che ha preso per 10 anni, non credo che lo abbia fatto volutamente“.

La colpa più grossa secondo molti, però, ce l’hanno gli organizzatori dei tornei di Stoccarda, Madrid e Roma che le hanno concesso questo privilegio, guidati da ragioni di marketing senza considerare un eventuale risvolto morale. Lo statunitense riporta tutti con i piedi per terra: “Il fatto è che tutti stiamo guardando a questi tornei come se avessero una morale, ma in realtà si tratta di aziende. Non c’è una squadra di casa nel tennis, ecco perché è importante avere una star o qualcuno che crea attenzione mediatica. Leggo spesso articoli riguardo a tutto ciò, ma non c’è menzione del giro di affari che c’è a monte, cosa che nel tennis dovrebbe avere più risonanza e supporto da parte di tutti noi“.

In chiusura Roddick, che quest’anno sarà introdotto nella Hall of Fame del tennis, ha dato la sua personale definizione di wild card e di chi dovrebbe usufruirne: “Penso che le wild card dovrebbero essere assegnate alle persone che generino più interesse, qualcuno che possa davvero spingersi avanti nel torneo o semplicemente i migliori giocatori disponibili per giocare quel dato torneo. Se credo che Sharapova meriti una wild card? Certo!“.

Al suo rientro nel circuito Maria ha sconfitto ieri la nostra Roberta Vinci e oggi affronterà la connazionale Ekaterina Makarova, ma per il direttore la sua tanta attesa conferenza stampa è stata alquanto deludente.