ATP Istanbul: la classe '96 si divide. Passa Khachanov, flop Coric

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ATP Istanbul: la classe ’96 si divide. Passa Khachanov, flop Coric

Il giovane croato perde una partita non impossibile contro Lajovic. E non tiene i nervi saldi. Bene Khachanov, subito fuori Baghdatis

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FUORI BAGHDATIS, ANCORA BEDENE – Nel secondo giorno di incontri all’ATP 250 di Istanbul si sono conclusi i match di primo turno. Il piatto forte è stato servito da Marcos Baghdatis e Viktor Troicki. Settima sfida tra i due, con il cipriota in vantaggio per 4-2 negli scontri diretti. Primo set molto equilibrato e giocato bene da entrambi i giocatori, con scambi lunghi e game decisi spesso ai vantaggi. Alla fine la spunta Troicki nello sprint finale, aggiudicandosi il parziale per 7-5 in poco meno di un’ora di gioco. Nel secondo set, il serbo strappa subito la battuta all’avversario nel terzo gioco, non soffre nei suoi turni di servizio e chiude con il punteggio di 6-4, regalandosi al secondo turno Khachanov. Eh sì, perchè il giovane russo ha la meglio sul georgiano Basilashvili dopo una dura battaglia nei primi due set e la vittoria del terzo con un netto 6-1. Ottima la prova di Khachanov che si conferma un tennista in ascesa e con un tennis a tratti molto brillante. I primi a qualificarsi per il secondo turno, in mattinata sono stati, invece, Damir Dzumhur e Laslo Djere. Il bosniaco elimina, dopo due set molto equilibrati, il classe ’98 greco Tsitsipas – ancora alla ricerca della prima vittoria tra i grandi – con il punteggio 6-4 7-5. Incontro deciso davvero da pochi punti, nei quali è emersa la maggior esperienza di Dzumhur nei momenti decisivi dei set. Vittoria netta anche per lo sloveno Djere, ammesso al tabellone come special exempt, che ha battuto il qualificato ed espertissimo tedesco Daniel Brands. Il giovane sloveno, numero 153 del mondo, ha stupito per la solidità nei momenti chiave del match e per non aver mai concesso al suo avversario una vera e propria chance di rimonta. Sarà lui l’avversario di Paolo Loprenzi al secondo turno. La maratona del giorno viene invece vinta da Aljaz Bedene, che riprende a marciare dopo la sconfitta in finale a Budapest. Il britannico soffre tantissimo contro la wild card ungherese Fucsovics. Dopo aver vinto il primo set al tie break, Bedene cede il secondo parziale per 6-4, set durato quasi un’ora di gioco. Nel set decisivo, il britannico sfrutta un leggero passaggio a vuoto del suo avversario e chiude dopo quasi tre ore di gioco per 6-4, Per lui al secondo turno ci sarà il rientrante Milos Raonic, testa di serie numero 1 del torneo, ma alle prese con il suo primo match su terra battuta della stagione.

ELIMINATO CORIC – L’ultimo incontro di giornata vedeva l’esordio nel torneo di Borna Coric. Il croato affrontava il serbo Lajovic, in una partita non del tutto scontata. Incontro subito in salita per Coric, che nel primo set perde subito la battuta nel secondo gioco, non regge lo scambio da fondo e si procura pochissime occasioni per impensierire il suo avversario al servizio. Lajovic non sbaglia, e con un gioco molto regolare vince il primo parziale per 6-3. Nel secondo set c’è più lotta. I games sono molto più lottati e si arriva in parità fino al 5-5. Qui Ljovic si procura due palle break strappando il servizio all’avversario. Ma, al momento di chiudere il match, commette due errori gratuiti sanguinosi che permettono al croato di rientrare in partita. Si va al tie break e Coric, dopo essersi salvato, domina aggiudicandosi il gioco decisivo per 7 punti ad uno. Il match cambia completamente. Lajovic, che era stato in assoluto controllo per un’ora e 40 di partita, crolla, va in rottura prolungata perdendo subito il servizio nel primo gioco del set decisivo. Tuttavia, Coric dimostra di non essere in un periodo di gran fiducia e sul 4-3 si fa riagguantare dal serbo che sfrutta una delle due palle break concesse dal suo avversario (scatenando la rabbia di Borna, che rompe la racchetta). Nel dodicesimo gioco, sul 6-5 Lajovic, c’è un’altalena di emozioni. Coric ha la palla per il tie break ma non la sfrutta. Al contrario il serbo va a segno sul match point e vola al secondo turno dopo due ore e 40 minuti di battaglia. Per Coric un’altra partita persa, segno che il titolo ottenuto a Marrakech non ha ancora liberato dai timori il giovane croato. Per Lajovic ci sarà Youzhny nel prossimo turno.

Risultati:

D. Dzumhur b. [Q] S. Tsitsipas 6-4 7-5
[SE] L. Djere b. [Q] D. Brands 6-3 6-4
A. Bedene b. [Q] M. Fucsovics 7-6(3) 4-6 6-4
K. Khachanov b. N. Basilashvili 6-3 6-7(2) 6-1
V. Troicki b. M. Baghdatis 7-5 6-4
D. Lajovic b. [7] B. Coric 6-3 6-7(1) 7-5

Domenico Giugliano

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