Non c’è pace per Kei Nishikori. Come a Barcellona due settimane e mezzo fa è ancora il polso a far male. Questa mattina il giapponese era sceso in campo sul Manolo Santana per testare le sue condizioni e al termine dell’allenamento ha comunicato agli organizzatori del Mutua Open che non avrebbe preso parte al quarto di finale contro Novak Djokovic.

“Non ho voluto rischiare, voglio tornare al 100 per cento ed oggi purtroppo non lo sarei stato. Non giocavo da Miami, pensavo di stare meglio, ora mi prendo un paio di giorni. Credo di giocare a Roma, ma non posso assicurarlo. Roland Garros è ancora più importante, vedremo nei prossimi giorni. – E ancora – È sempre difficile ritirarsi, specie prima di una partita così bella, ho provato ad essere positivo ed ora cerco di esserlo in vista delle prossime settimane. Mi aspettavo di avere un pochino di dolore nel tornare a giocare dopo Miami, ma non così. Il polso è delicato per un tennista. Si rischia di peggiorare forzando”

Lunedì Nishikori scenderà ancora di un posto nel ranking ATP. Sarà numero nove, scavalcato da Dominic Thiem.

.@keinishikori withdraws from the #MMOPEN due to a wrist injury. That means Djokovic advances to SF.

Get well soon, Kei! ? pic.twitter.com/Cx6uIynaox

— Mutua Madrid Open (@MutuaMadridOpen) May 12, 2017

Il serbo avanza così senza sforzi in semifinale sette mesi dopo l’ultima in un Masters 1000, a Shanghai 2016 (sconfitta contro Bautista-Agut) . Nel penultimo atto del torneo attende il vincente della sfida tra Goffin e Nadal, remake della semifinale vinta a Montecarlo – con polemica – dal tennista spagnolo. Qualora Rafa dovesse rispettare il pronostico si tratterebbe del 50esimo confronto diretto tra Djokovic e Nadal, quasi un anno dopo l’ultimo (quarti di finale Roma 2016). Il serbo si è aggiudicato le ultime sette sfide, ultima vittoria di Nadal in finale al Roland Garros 2014.