Senza Nadal, Djokovic-Zverev la finale migliore possibile [AUDIO]

Editoriali del Direttore

Senza Nadal, Djokovic-Zverev la finale migliore possibile [AUDIO]

ROMA – Nole sembra tornato quello di una volta. Zverev più precoce di Becker, ma meno di Nadal

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da Roma, il Direttore

Saranno quindi Novak Djokovic e Sascha Zverev a giocarsi la finale del Foro Italico. Incontro inedito, i due non si sono mai affrontati. L’aspetto più sorprendente delle semifinali è stata la facilità con cui Djokovic si è sbarazzato di Thiem. Thiem irriconoscibile rispetto a quello visto con Nadal, che colpiva fortissimo e costringendo Rafa a steccare, togliendogli il tempo. Bravo Djokovic, che pare essere tornato sui suoi livelli, anche se ogni giornata sembra smentire quella precedente. Tutti dicono che Zverev ha il potenziale per diventare numero uno, sicuramente l’elemento più rappresentativo della NextGen: in semi ha strappato tre volte il servizio a John Isner, e non è mai facile. Ha giocato particolarmente bene, ha vinto 6-4 6-7 6-1, facendo vedere un rovescio strepitoso, un servizio notevolissimo e una agilità incredibile per essere 1.98; gli manca qualcosa a rete, come a Thiem.

Zverev arriva a giocare a 20 anni la sua prima finale di un Masters 1000: nel 2005 Nadal non aveva ancora 19 anni quando rimontò da 0-3 al quinto contro Guillermo Coria, e lo batté dopo 5 ore e 27 minuti in finale qui a Roma. L’anno dopo avrebbe battuto, salvando due match point, Roger Federer dopo oltre cinque ore. Zverev è sulla buona strada, meno precoce di Nadal ma più di Becker: è vero che Boris ha vinto Wimbledon a diciassette anni, ma non ha mai vinto sulla terra rossa.

Questo e altro nell’audio di Ubaldo Scanagatta!

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