Andy Murray rimane coerente con le sue posizioni intransigenti verso i colleghi pescati a fare uso di sostanze proibite. Dopo le dichiarazioni di condanna senza mezzi termini nei confronti di Maria Sharapova, il campione in carica di Wimbledon rivela alcuni retroscena della vicenda che ha visto coinvolto il connazionale e compagno di squadra in Coppa Davis Daniel Evans, trovato positivo alla cocaina.
Per Andy, in una situazione tanto grave e spiacevole, l’amicizia personale non può cambiare il suo giudizio. Racconta di aver parlato con Evans la notte precedente all’annuncio, da parte dello stesso giocatore, riguardo alla sua positività alla cocaina, un mese fa. “Ha deluso tutti quelli che credevano in lui. Si era messo nelle condizioni di fare veramente bene per gli ultimi anni della carriera, e adesso ha buttato via tutto. Sarà da vedere cosa vorrà fare ora, chissà se vorrà provare a ritornare. In questo caso, sarà una lunga strada per lui. Aveva già preso brutte decisioni in passato, e ne ha presa un’altra veramente pessima stavolta“.