Ottavi maschili e ottavi femminili: il combined di Cincinnati entra nel vivo. Come di consueto il programma parte alle 17 italiane (le 11 in Ohio), mentre la sessione serale prenderà il via all’1 di notte.
Il programma del campo centrale si apre con l’incontro che sembra promettere maggiore spettacolo in campo maschile: Dimitrov-del Potro, rivincita del primo turno pirotecnico degli Internazionali BNL d’Italia vinto dall’argentino. Sebbene sulla carta si debba considerare un match aperto a ogni risultato i precedenti parlano chiaro: l’argentino ha vinto cinque volte su cinque perdendo soltanto in due occasioni un set. Adesso che nessuno dei due sembra in condizioni ottimali ma le numerose assenze impongono di crederci fino in fondo, perché questo torneo possono vincerlo davvero tutti, chi la spunterà?
Kyrgios-Karlovic (start attorno alle 23) dovrebbe finire come a Miami anche se quello era un Kyrgios di altro spessore. Di Nadal-Ramos (ore 01:00) si può dubitare poco, mentre è assolutamente vero che Basilashvili-Donaldson (attorno alle 19 sul campo 10) regalerà un posto nei quarti di finale. Così come Sugita-Khachanov. Isner e Thiem – inizio attorno alle 21 per entrambi – non possono proprio fallire e Carreno-Ferrer (secondo match sul grandstand), beh, è la sfida di quelli che se il tennis fosse solo una questione di dedizione avrebbero il palmares di Federer.
Sull’asse Halep-Pliskova-Svitolina ci si gioca la prima posizione del ranking. Halep e Svitolina difficilmente molleranno contro Sevastova e Goerges, di conseguenza Pliskova non può lasciarsi irretire dall’unica azzurra rimasta in campo: la nostra Camila Giorgi può essere la guastafeste perfetta. Il match è programmato sul campo 3 e non inizierà prima delle 23. Noi vi consigliamo di darci un’occhiata perché l’ultima volta, tra le due, a vincere è stata proprio l’azzurra.
Muguruza-Keys (secondo match sul centrale) e Suarez Navarro-Kuznetsova (ore 17, campo 10) le altre due sfide da non perdere. Per gli insonni della racchetta un consiglio: non prime delle 3 scenderanno in campo Stephens e Makarova. La statunitense sta lentamente ritrovando il suo miglior tennis e anche qui vi consigliamo – con la consueta umiltà – di sintonizzarvi. Stephens picchia forte, mica come la Kerber di questi tempi che Makarova ha battuto anche grazie all’inganno.