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US Open day 3: la grande abbuffata, 87 match! Occhio a Sharapova
Si recuperano tutti gli incontri annullati il giorno precedente e si inizia con i secondi turni. Con qualche incrocio da non perdere e ben sei italiani
Un mercoledì da leoni, quello di Flushing Meadows. La pioggia scrosciante di martedì schiaccia insieme i programmi di due giornate di gara in una sola, regalando agli spettatori un’offerta quasi impareggiabile da 87 match. A partire dall’Arthur Ashe Stadium, dove sono previsti di fila gli incontri di Bouchard, del Potro, Maria Sharapova e in serata (dall’una di notte per noi) quello di Venus Williams e una sfida per cui vale la pena rimanere svegli in questa coda d’estate: Jo-Wilfried Tsonga contro la nuovissima stella canadese Denis Shapovalov.
Mica male anche il secondo campo, il Louis Armstrong Stadium. Lì si comincia alle 17 italiane con Svitolina, una delle numerose ad avere chance di titolo a New York, e si prosegue con Nick Kyrgios (starà bene, avrà voglia?) e il trio tutto USA Vandeweghe-Isner-Johnson. Anche il Grandstand non se la cava male: oltre a Thiem, che dovrà concludere il suo incontro con Alex De Minaur, si potranno ammirare il campione di Cincinnati Grigor Dimitrov e il clash ceco-russo tra Marketa Vondrousova (19 anni) e Svetlana Kuznetsova, un altro di quei match che è proprio il caso di riuscire a vedere. Non prima delle 22 italiane, ma quasi certamente dopo, super-secondo turno con il timbro della ATP NextGen tra Alexander Zverev e Borna Coric. Talmente tanto ben di Dio che campioni come Kvitova e Cilic sono stati spediti in giro, mentre Muguruza ancora attende un campo.
Prima di tuffarsi a caso tra i court secondari è il caso di trovare gli italiani. Andreas Seppi e Paolo Lorenzi giocheranno uno dopo l’altro sul campo 7, a partire dalle 21 sull’orologio di casa. Entrambi sono chiamati a dare tutto contro le teste di serie Bautista Agut e Muller, sperando che le tribunette si trasformino in una Little Italy. Il derby tra Fabio Fognini e Stefano Travaglia sarà il secondo incontro sul court 11 dopo il completamento dell’incontro di Mladenovic (per chi si dovesse attardare, seguirà Dustin Brown). La prima degli azzurri a calpestare il cemento sarà invece Francesca Schiavone, che alle 17 italiane dovrà concludere la sua altalena (6-0 2-4) con Kanepi. Da non dimenticare è Thomas Fabbiano, che contro Jordan Thompson cercherà un terzo turno difficile ma non impossibile. Appuntamento al court 16, penultimo match.