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US Open, troppa pioggia. Cancellati tutti i match extra-centrale
Il diluvio su New York annulla i restanti primi turni del martedì. Si giocherà soltanto sull’Arthur Ashe, dotato di tetto. Federer sarà quindi in campo regolarmente
Pioggia, pioggia, pioggia. Ormai gli Slam si stanno abituando a pagare la tassa della giornata di gare annullata dall’acquazzone. Stavolta a farne le spese è il primo martedì degli US Open, che chiude i battenti su tutti i campi dal Louis Armstrong Stadium in giù – Grandstand e court numerati compresi, quindi – dopo appena cinque match completati, tutti del tabellone femminile. Essendosi disputati più di 90 minuti di tennis, gli spettatori in possesso di un biglietto per tali campi non avranno purtroppo diritto ad un rimborso.
Gli incontri proseguiranno senza intoppi meteorologici sul campo centrale, l’Arthur Ashe Stadium, l’unico dotato di tetto: al termine della sfida tra Nadal e Lajovic si attenderanno le 19 locali, l’una di notte italiana, per l’inizio del programma serale. Scenderanno in campo come previsto prima Elise Mertens e Madison Keys, poi Roger Federer e Frances Tiafoe in chiusura. Le previsioni per il resto della settimana danno sole su New York, quindi per ora il torneo dovrebbe essere in grado di assorbire i match rinviati senza grossi problemi.